
Livorno, al porto la Gdf scopre 2.000 pannelli solari rubati

LIVORNO – Quasi duemila pannelli solari rubati. Li ha scoperti al porto di Livorno la Guardia di Finanza. L’operazione è avvenuta nell’ambito del piano di controllo anti-contrabbando quotidianamente svolto presso il porto labronico con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in procinto di essere esportati verso il Nord Africa.
Nel complesso sono 16 i soggetti denunciati per l’ipotesi di ricettazione e 1.912 i pannelli fotovoltaici sequestrati (pari ad una superficie di oltre 4.000 metri quadrati), per un valore commerciale stimato in circa un milione di euro. I pannelli fotovoltaici, rubati, sarebbero stati commercializzati nell’area nord dell’Africa, tra Marocco e Tunisia, consentendo all’organizzazione la realizzazione di un ingente profitto. Il blitz è scattato da una segnalazione anonima pervenuta nella scorsa estate al numero di pubblica utilità 117, in relazione alla quale, su una motonave in partenza verso il Marocco, erano stati rinvenuti, all’interno di due furgoni, occultati sotto altra merce, 371 pannelli fotovoltaici con i cavi elettrici di connessione recisi.

Gli occupanti dei mezzi, 3 marocchini, non essendo in grado in alcun modo di giustificare il possesso dei pannelli sono stati denunciati a piede libero per l’ipotesi di ricettazione e la merce posta sotto sequestro. Il potenziamento dei controlli effettuato durante tutto il corso dall’anno 2012 si inserisce tuttavia nell’ambito di un più ampio piano di controllo che ha permesso, ad oggi, di rinvenire in diverse occasioni, nei mesi di ottobre 2012, giugno, luglio ed agosto 2013, ulteriori 1.595 pannelli solari e di deferire alla locale autorità giudiziaria altri 13 soggetti, tutti di nazionalità marocchina.