Fiorentina vittoriosa sul Catania (2-1) nella prima di campionato

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Foto Matteo Bovo

FIRENZE – Buon debutto per la Fiorentina che nel «monday night» della prima di campionato batte un ottimo Catania per 2 a 1 con reti di Rossi e Pizzarro. Di Barrientos il temporaneo pareggio degli etnei. Devastante Cuadrado, Gomez in ombra forse condizionato da un clamoroso gol fallito a porta vuota. Non convocato Ljajic

Reti:

• Rossi al 14′
• Barrientos al 22′
• Pizarro al 28′

Ammoniti: Gomez (16′) Barrientos (34′) Spolli (45′) Alvarez (5o’), Pizarro (74′) Andujar (90′)

Nello scorso campionato Fiorentina-Catania 2-0 il 16/9/12 e Catania-Fiorentina 2-1 il 27/1/13

AGGIORNAMENTO ore 23.30

Il Monday Night dell’ottanduesima del Campionato di Seria A a girone unico ha visto protagoniste due tra le più interessanti realtà del calcio nostrano: la Fiorentina di Vincenzo Montella, alla sua centesima panchina, ed il Catania di Rolando Malan stratega veneto approdato alla Costa dei Ciclopi. Due tecnici rivelazione dello scorso campionato le cui sapienze tattiche hanno raccolto molti ammiratori dell’Italia pedatoria.

Quello di stasera è stato l’incontro ufficiale numero 18 tra le due squadre a Firenze. Gli etnei non hanno mai vinto al Franchi, racimolando soltanto cinque pareggi e subendo ben quindici sconfitte. E’ la seconda volta che Viola e Rossoazzurri  si affrontano alla prima di campionato, la prima risale all’ormai lontano 19 settembre del 1954 dove fecero tutto i gigliati che vinsero per 2-1 con reti di Mariani e Bizzari ed un’autogol all’82° di Cervato.

Primo tempo piacevolissimo. La Fiorentina opta per il ben noto 3-5-2 che ha caratterizzato la seconda parte dello scorso campionato schierando in avanti  Gomez supportato dalla fantasia di Pepito Rossi che non fa rimpiangere Jovetic. In mezzo al campo Borja Valero e Aquilani sono gli interni, il recuperato Pizzarro in regia, esterni Pasqual e Cuadrado (a volte incontenibile sulla sua fascia di competenza). Il reparto difensivo è affidato a Compper, Savic e Gonzalo Rodriguez con compiti di regista aggiunto.

Il Catania risponde con un compatto e prudente 4-3-3 molto duttile che viene trasformato, all’occorrenza, in  4-5-1 in fase di non possesso palla. La cronaca registra subito una predominanza territoriale viola con ripartenze dei catanesi che tentano di pungere in contropiede.

Al 13°, Aquilani recupera da poco fuori dal limite dell’area rossoazzurra un gran pallone e serve Cuadrado che in maniera fulminea, dal fondo, serve Rossi che batte con un rasoterra Andujar che sfiora soltanto. Vantaggio viola. Il Catania reagisce e al 17° Spolli  di testa manda a lato di un soffio. Frittata viola al al 22°. Pizzaro liscia clamorosamente la palla in area, ne approfitta Barrientos che infila un incolpevole Neto.

Il cileno si riscatta però al 28° quando riprende una palla ribattuta dalla difesa ospite dopo l’ennesima ubriacante cavalcata di Cuadrado e con un autentico gioiello calcistico si libera di due avversari e batte imparabilmente Andujar .

Il Catania riprende caparbio e al 38° Bergessio  a tu per tu con Neto spara sul petto del portiere brasiliano.

Al 41°  Gomez, dopo una ripartenza di Pepito Rossi calcia a botta sicura. La palla si stampa sulla base del palo sinistro dell’estremo difensore catanese. Un episodio questo che condizionerà il seguito della partita del bomber tedesco.

Nel secondo tempo il Catania sostituisce Monzon con Rolin con lo scopo di aumentare la pressione in avanti che specie nell’ultimo quarto d’ora, con l’assunzione di un modulo 4-2-3-1 e gli innesti di Maxi Lopez e Biagianti  per Leto e Tachtsidis assume una certa consistenza che comunque non produce che un paio di tiri agevolmente controllati da Neto. Anche la Fiorentina al 21° fa respirare Rossi sostituendolo con un discreto Ilicic.

In conclusione, nel giorno del caso Ljajic la Fiorentina manda un segnale chiaro al campionato nonostante la partita sia stata sofferta e, a tratti difficile, contro un avversario ostico, molto determinato e con alcuni elementi di ottimo valore tecnico. Il Catania continuerà a dare filo da torcere a tutti anche quest’anno.

Su tutti un giocatore ha impressionato: Cuadrado, letteralmente devastante sulla sua fascia offensiva, ma anche sempre presente in fase di interdizione e di pressing.

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Fiorentina: Neto, Savic, Ponzalo, Compper, Cuadrado, Aquilani, Pizarro; Borja Valero, Pasqual, Rossi, Gomez.

Catania: Andujar, Spolli, Tachtsidis, Bergessio, Leto, Izco, Bellusci, Monzon, Castro, Alvarez, Barrientos.

Arbitro: Daniele Doveri da Roma

Angoli: 3-3

Spettatori: 32.845 per un incasso di 608.525 euro