CONCORDIA, GABRIELLI: «LA PARTITA NON E’ ANCORA FINITA»

ISOLA DEL GIGLIO (GR) – «Le cose stanno andando come pensavamo ma la partita non è ancora finita». Con queste parole il capo della Protezione Civile Gabrielli ha voluto ribadire che un bilancio definitivo sulla rotazione della nave potrà esser fatto solo ad operazioni concluse. La parte emersa è visibilmente consistente, il disincagliamento dagli scogli è avvenuto.
Ci sono altre due fasi nell’intervento di raddrizzamento: la nave dovrà raggiungere la posizione verticale, quindi le 114mila tonnellate della Concordia dovranno essere messe in sicurezza.
Per far ruotare la Costa Concordia sono utilizzate 56 catene, che passano sotto lo scavo e sono fissate al fianco sinistro del relitto. Ciascuna catena misura 58 metri e pesa 26 tonnellate: un solo anello 205 chili. Ventidue fanno perno sulle undici torri ancorate stabilmente al fondo marino e saranno tese grazie a martinetti idraulici. Trentasei martinetti si trovano anche su nove degli undici cassoni montati sul lato sinistro. Per favorire la rotazione sara’ esercitata una forza pari a 23.800 tonnellate.
«Apprezziamo una significativa deformazione della fiancata di dritta, e questo ci conforta anche sulla convinzione che avevamo che il parbuckling si doveva fare quanto prima perché così abbiamo i tempi per apprestare una serie di interventi». Lo ha detto il capo della Protezone civile Franco Gabrielli.
Sul posto gli operatori dell’Arpat, l’agenzia per la protezione ambientale della Regione Toscana, che per le prossime 24 ore terrà sotto controllo gli effetti dello spostamento a causa del quale è previsto lo sversamento in mare delle acque contenute nel relitto. Il monitoraggio straordinario avviato oggi si aggiunge a quello che l’Arpat sta costantemente effettuando da quando è avvenuto l’incidente al Giglio e che prevede prelievi delle acque 1-2 volte a settimana. Il monitoraggio straordinario avviato oggi prevede un programma che agisce su tre fronti: prelievi da terra, attivati mezz’ora fa, che prevedono un campione ogni ora per le prossime 24 ore con auto campionatore posizionato in testa alla banchina del molo lato est (faro rosso), all’imboccatura del porto; prelievi di campioni in prossimita’ della nave, che saranno avviati nel pomeriggio sotto vento; prelievi a largo con la motonave Poseidon in collaborazione con la Capitaneria di Porto, da avviare nei prossimi giorni. Ottimisti i tecnici.
Allerta mare mosso. A partire dalle ore 22 di stasera fino alle ore 12 di domani è previsto vento sulla costa toscana e sull’Arcipelago toscano con possibilità di blackout elettrici e telefonici, di caduta di alberi, cornicioni e tegole, di danneggiamenti alle strutture provvisorie. Lo rende noto il Centro funzionale di monitoraggio meteo/idrologico della Regione Toscana informa. Saranno possibili problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attivita’ marittime. Mare mosso sulla costa grossetana con possibili problemi ai tratti stradali a ridosso della battigia, agli stabilimenti balneari. Possibili ritardi nei collegamenti marittimi.
