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Vincenzo Montella

Fiorentina ok all’esordio in Europa. In gol Gonzalo, Matos e Rossi

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella

FIRENZE. La Fiorentina supera (3-0) all’esordio in Europa League i portoghesi del Pacos de Ferreira. Decidono due giocatori tutt’altro che abituali frequentatori del tabellino marcatori (Gonzalo Rodriguez e il giovane brasiliano Matos) e l’attesissimo Pepito Rossi. Troppo deboli i portoghesi del Pacos de Ferreira per impensierire i viola neppure nella loro miglior serata.

Non darà l’adrenalina dell’inno Champions ma la coreografia fa sempre atmosfera. Anche in Europa League. E pazienza se tre anni e mezzo dopo l’ultima volta al Franchi c’è solo il Pacos de Ferreira e non un avversario di rango come quel Bayern di Monaco che allora eliminò i viola in una serata con lo stadio strapieno.

I 14.000 (pochi) di Fiorentina-Pacos de Ferreira, tra cui Andrea Della Valle e Mario Gomez regolarmente allo stadio nonostante l’infortunio con fidanzata al seguito, però non si sono divertiti più di tanto nonostante il rotondo risultato finale. Ma dopo la giornataccia con il Cagliari stasera contava solo una cosa: vincere. E poi Montella inizialmente ha anche mandato in campo una sorta di squadra “B” visto che oltre al tedesco e Cuadrado ha risparmiato anche i vari Savic, Aquilani e Pasqual.

L’uomo più atteso era indubbiamente Rossi ma anche per la scarsa assistenza che gli ha fornito Joaquin schierato in appoggio al centravanti viola,  Pepito ci ha messo un bel po’ a mettersi in mostra: il primo tiro in porta della partita (26′, facile parata di Degra) è stato comunque suo. Poi ha “carburato” e nel secondo tempo ha anche realizzato una rete di pregevole fattura.

E, di Rossi, è anche il calcio d’angolo da cui è scaturita la zuccata vincente di Gonzalo Rodriguez che ha sbloccato il risultato dopo mezzora scarsa. Lo spagnolo è stato il migliore in campo, anche per come ha diretto il reparto arretrato durante tutta la gara.   Ma chi si aspettava che la rete sbloccasse la Fiorentina è rimasto deluso: anzi, per il resto del primo tempo i portoghesi hanno inseguito la parità guadagnando quanto meno un po’ di metri.

Nulla di trascendentale, per carità ma la pochezza del Pacos era nota: è arrivato a Firenze avendo collezionato solo sconfitte in questo inizio di stagione. A inizio ripresa Tony prova comunque a far paura a Neto ma stavolta l’estremo difensore gigliato non è in vena di regali come in occasione del play off con il Grasshoper.

Visto che i suoi non riescono a chiudere la gara, Montella decide di inserire anche Aquilani e dopo l’ingresso dell’azzurro di Cesare Prandelli cambia più di tanto l’inerzia di una partita fin lì bruttina e senza lampi. Ci pensano allora il giovane brasiliano Matos, appena entrato in campo, e Pepito Rossi a blindare il risultato al termine forse delle due uniche azioni corali del match.

Importante il gol del ventenne originario di Bahia (tocco al volo su assist di Borja Valero), ancora di più quello, attesissimo, di Giuseppe Rossi. Che sfrutta l’unica vera occasione della sua partita con un sinistro chirurgico da poco dentro l’area di rigore che “muore” nell’angolino.

Avanti così e il ritorno in Nazionale per Rossi si concretizzerà già ad ottobre. Chissà se ne saranno felici i tifosi della Fiesole, che – dopo i continui torti arbitrali – hanno trascorso buona parte del secondo tempo a intonare cori contro il Milan, la Jvuentus, la Lega calcio e anche l’Italia.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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