La Polizia celebra San Michele Arcangelo


Nella Basilica della SS.Annunziata la Polizia di Stato della provincia di Firenze si è stretta ieri attorno al suo celeste Patrono, S.Michele Arcangelo. Alla cerimonia religiosa, concelebrata dal Vescovo Ausiliare di Firenze Monsignor Claudio Maniago, erano presenti le maggiori Autorità civili e militari della Provincia che hanno voluto essere vicini ai poliziotti in servizio e in congedo e ai loro familiari,riempiendo i banchi della Basilica unitamente ai fedeli e a molti turisti interessati alla celebrazione eucaristica domenicale.
A fare gli onori di casa il Questore Francesco Zonno che, dovendo lasciare il servizio attivo proprio stasera 30 settembre, ha voluto riservare ad Ospiti e Amici il tradizionale saluto di commiato in coda alla cerimonia, presso l’attiguo Spedale degli Innocenti .
Tanti i rappresentanti delle istituzioni convenuti per testimoniare all’alto Funzionario la propria stima avendone apprezzato le elevate doti morali e professionali. A fianco del prefetto Luigi Varratta, tra gli altri, il Presidente della Corte d’Appello Fabio Massimo Drago, il Procuratore Generale Tindari Baglione, il Procuratore della Repubblica Giuseppe Quattrocchi e poi i rappresentanti delle forze di polizia e delle Amministrazioni locali e i responsabili di molti Enti ed Uffici. Il comune di Firenze era rappresentato dall’assessore all’ambiente Caterina Biti, la provincia dall’assessore alle politiche sociali Antonella Coniglio. Presente una rappresentanza della sezione fiorentina dell’Anps, Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
«Tre anni per me assai intensi, duri ma ricchi anche di tante belle soddisfazioni – ha detto Zonno rivolgendosi ai presenti – nei quali ho inteso porre la mia esperienza a vantaggio di Firenze e mi auguro di aver contribuito a tenere alto il livello di sicurezza della città» . Ma poi ha ceduto alla commozione quando stringendo i familiari ha ringraziato i due figli che stanno seguendo le orme paterne come Funzionari di Polizia e la moglie Luciana che gli è stata a fianco nei quarant’anni trascorsi in giro per l’Italia nelle diverse sedi di servizio, condividendone ansie e gioie.
Ieri mattina, Francesco Zonno aveva ricevuto la visita del Capo della Polizia. Una visita inattesa, una sortita del prefetto Alessandro Pansa negli uffici di via Zara con l’intento di effettuare a Firenze una delle sue periodiche visite operative sul territorio nazionale per conoscere più da vicino uomini e situazioni, e che nell’occasione dell’uscita dall’Amministrazione del «vecchio collega di Corso» gli ha espresso il suo ringraziamento. Un saluto affettuoso rivoltogli davanti ai colleghi Questori della Toscana e dell’Umbria e agli Operatori della Questura fiorentina.

«Ringrazio caldamente il Questore e tutti voi – ha esordito il Capo della Polizia – per l’impegno che state ponendo ancora una volta in una manifestazione di livello internazionale, stavolta sportiva, che ci vede sotto i riflettori del mondo. Un plauso non di circostanza ma che legato ai risultati e ai consuntivi espressi dal vostro lavoro quotidiano. D’altronde, permettetemi una metafora, siete voi sul territorio la macchina, siete voi a dover far ruggire il motore; noi dal centro siamo i meccanici, siamo nel box attenti alle vostre esigenze….»
Al dottor Francesco Zonno a cui lasciamo il compito, l’ultimo sforzo del suo mandato, di seguire domani sera l’organizzazione dei servizi di ordine pubblico della partita di calcio con il Parma, esprimiamo anche il nostro più sentito ringraziamento per la collaborazione e la disponibilità dimostrata nei confronti di FirenzePost.
