Maltempo, riprendono domani le ricerche dei due dispersi nel grossetano

GROSSETO – Sono state interrotte con l’arrivo del buio, e riprenderanno domani mattina, le ricerche del padre e del bambino svizzeri dispersi per il maltempo nel grossetano. Sulla zona, tra l’altro, in serata ha ripreso a piovere. Al lavoro ci sono una trentina di vigili del fuoco dei comandi di Grosseto, Livorno, Firenze e Pistoia, son sommozzatori, e cinofili. Nelle ricerche sono impegnati anche agenti del corpo forestale dello Stato, carabinieri e volontari. Il padre è riuscito appena in tempo a far uscire dall’auto la moglie prima di essere travolto dalla furia delle acque. E’ stata ritrovata l’auto vuota, il giacchetto dell’uomo e le scarpe del figlio.
L’onda di piena che ha travolto l’auto della famiglia di svizzeri in vacanza in Toscana è scesa da una collina relativamente bassa che si erge sulla pianura maremmana presso Massa Marittima: la collina detta di Monte Arsenti, è alta sul livello del mare tra 250 e i 300 metri, mentre il ponticello dove è esondato il torrente è a quota 190. Lo stesso torrente Satello nasce sulla collina appena 2-300 metri prima del ponte. La bomba d’acqua si è concentrata in un’area molto ristretta.
La procura di Grosseto ha aperto un’inchiesta sulla tragedia che ha coinvolto la famiglia svizzera nella zona di Massa Marittima. Il sostituto procuratore che coordina l’inchiesta è Alessandro Leopizzi. Le indagini sono affidate ai carabinieri.
