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Il ministro Zanonato all'AnsaldoBreda di Pistoia ha parlato anche della Lucchini

Zanonato: «Trovare soluzioni per Piombino? Una è lo smantellamento della Concordia»

Il ministro Zanonato all'AnsaldoBreda di Pistoia ha parlato anche della Lucchini
Il ministro Zanonato all’AnsaldoBreda di Pistoia ha parlato anche della Lucchini

PISTOIA – «Puntiamo sul fatto che le acciaierie di Piombino continuino a funzionare: l’altoforno tra qualche mese, non lo so quando, dovrà essere chiuso perché ha finito il suo ciclo di vita, dobbiamo trovare soluzioni, una delle quali è lo smantellamento della Concordia, che consentano a questa attività nel campo siderurgico di continuare». Lo ha detto il ministro per lo sviluppo economico Flavio Zanonato, da Pistoia, rispondendo ad una domanda sul futuro della Lucchini.

A Pistoia il ministro ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni e i sindacati all’interno dello stabilimento AnsaldoBreda. «AnsaldoBreda e Ansaldo Sts le vogliamo tenere nel nostro Paese, a management italiano, a maggioranza italiana. Lavoriamo per questo obiettivo. Se poi si trovano, e li cerchiamo, dei partner, non cerchiamo degli acquirenti, ma degli alleati».

Il ministro ha affrontato anche questioni economico-finanziarie nazionali, oltre che politiche. Per il taglio del cuneo fiscale il governo troverà le risorse ricorrendo alla spending review ma al momento il ministro per lo Sviluppo economico Zanonato non rivela quante sono le risorse a disposizione. «Il cuneo fiscale -ha detto- non posso dirvi a che cifra siamo in grado di arrivare, ma ci arriveremo senza tagliare soldi a comuni e sanità e quindi operando con la spending review soprattutto sulle spese statali. Mi piacerebbe arrivare più in alto possibile: 5 miliardi o qualcosa di più. Tenete presente che vorremmo varare anche una misura che abbassa il costo dell’energia elettrica».

«Nella legge di stabilità all’esame del governo non c’è l’ipotesi di una 4° aliquota Iva al 7% avanzata questa mattina da alcuni organi di informazione» ha detto il ministro dello Sviluppo economico: «Non inventiamoci cose». Stesso discorso per la deducibilità fiscale per perdite e crediti in sofferenza delle banche: «Non vi dico cose che vi state inventando».

«Esprimo la mia opinione su tutto, senza chiedere l’autorizzazione». Così Zanonato tornando sulla polemica a distanza con Matteo Renzi. Zanonato aveva criticato le parole di Renzi su amnistia e indulto, provocando, ieri, la secca replica del sindaco.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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