Windows 8.1: sistema operativo totale
Il nuovo sistema operativo Microsoft in versione aggiornata sarà disponibile anche per dispositivi mobili come i tablet, con i quali diversi produttori di hardware si confronteranno nei prossimi mesi.
Roll out di Windows 8.1 e disponibilità in Italia
Come anticipato qualche giorno fa, Windows 8.1 uscirà il prossimo 17 ottobre. Il rilascio sarà graduale ed avverrà su scala mondiale a partire dalla Nuova Zelanda.
Per il mercato italiano il giorno prefissato è venerdi 18.
Tablet con Windows 8.1 in uscita
Mentre Acer, con il suo Iconia W3-810, sarà tra i primi a dotare di Windows 8.1 un proprio dispositivo mobile, puntando sulla compattezza della scocca e sul prezzo, previsto intorno ai 350 dollari, Toshiba mette l’accento sulla comunicazione personale, offrendo ad un prezzo leggermente inferiore un modello certificato Skype, l’Encore, che sarà dotato di un processore Quad Core a 1.3, 2 Gb di RAM e grafica Intel HD.
Altri produttori come Dell prevedono di lanciare a breve modelli con risoluzione HD ed autonomia significativa, oltre 10 le ore di funzionamento dichiarate, come il Venue, atteso per novembre con la versione Pro di Windows 8.1, ad un prezzo di 489 euro.
La sfida di Microsoft ad Apple
Grande curiosità destano i modelli Microsoft, la cui commercializzazione è prevista nei prossimi mesi: il Surface 2, il Surface Pro 2 ed il Mini promettono battaglia nella sfida ad Apple. Questi tablet avranno una ricca dotazione sia hardware che software, garantendo ai loro possessori la possibilità di poterli impiegare agevolmente nelle situazioni più disparate, dall’ entertainment, allo studio fino all’ ambito lavorativo.
Sono previste diverse versioni, con tagli differenti nelle dimensioni dei display, delle ram e nella capacità d’archiviazione, oltre alla presenza di software di produttività personale come Office Home & Student 2013.
Windows 8.1 per tutti
Microsoft Windows 8.1 si propone come un sistema operativo totale, cross platform e scalabile. Cerca di sintetizzare le necessità degli utenti più avanzati e di semplificarle, dove l’esperienza d’uso converge sempre di più verso il mobile e la condivisione/sincronizzazione dei dati tra periferiche, anche di diversa natura, è oramai una prerogativa irrinunciabile.
A decretarne o meno il successo sarà come sempre il mercato. Le premesse ci sono tutte e Microsoft detiene ancora circa il 90% di quello dei sistemi operativi.
Redmond non intende abdicare.
