Renzi, «Non sono un politico da talk show, faccio il sindaco»
FIRENZE – «Faccio il sindaco, non il politico che chiacchiera nei talk show». Lo ha affermato Matteo Renzi a Quinta colonna. Il sindaco ospite della trasmissione di Rete 4 ha spaziato tra vari argomenti.
«Il tema della mancanza di quattrini nelle tasche degli italiani è fondamentale. Io avevo proposto di dare 100 euro al mese a chi guadagna meno di 2mila euro al mese. La misura costa 20 miliardi si può finanziare avendo il coraggio di riorganizzare completamente lo Stato. Ma certamente 14 euro al mese sono pochi» ha tenuto a dire Renzi sulle misure sul cuneo fiscale contenute nella legge di stabilità.
Ha ribadito la sua contrarietà all’amnistia. «E’ giusto che i carcerati abbiano condizioni decenti di vita? Sì. E’ giusto o no che perché questo avvenga si faccia un provvedimento di clemenza? Non è possibile, non è possibile fare sconti di pena ogni 7 anni. Bisogna avere il coraggio di riformare la giustizia e la custodia cautelare. Scaglia è stato 363 giorni in detenzione prima del giudizio, poi va in giudizio e lo dichiarano innocente, ed è uno famoso di cui si parla. Se hai troppi carcerati o fai più carceri o cambi le leggi» ha insistito.
«Cosa raccontiamo alla gente, che Scelta civica si è divisa, che Casini, della serie a volte ritornano, ha litigato con Monti? Che Fassina si dimette perché non lo hanno ascoltato? Cosa vuole che interessi alla gente se Fassina lo ascoltano o no, se Fassina si dimette o no» ha incalzato Renzi.
«Diciamo all’Europa di non piangere lacrime di coccodrillo: deve essere l’Europa più delle persone e meno dei tecnocrati» ha detto il sindaco di Firenze sul nodo immigrazione.