Furti: banda inseguita a Firenze, 3 arresti

FIRENZE – Arrestati la notte scorsa dalla polizia tre componenti di una banda specializzata in furti in abitazione nella provincia di Firenze. I tre, albanesi, sono stati fermati nella zona di via Pistoiese dopo un inseguimento in auto. Altri componenti della banda, due o tre persone, sono riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce.
Recuperate due auto di grossa cilindrata che il gruppo usava per muoversi, risultate rubate, e la refurtiva, alcuni oggetti in oro, di un colpo messo a segno ieri sera a Scandicci. I tre sono stati fermati dopo un pedinamento. Dovranno rispondere dei reati di furto e ricettazione. Per gli inquirenti, ieri sera, prima di essere fermati avevano messo a segno il furto a Scandicci e ne avevano tentato un secondo.
I malviventi, tra i 25 e i 28 anni, viaggiavano a bordo di due auto di grossa cilindrata, un’Audi e una Bmw, rubate insieme ad altre vetture nella notte tra il 29 e il 30 ottobre scorso in un parcheggio nei pressi dell’aeroporto di Firenze. Alcuni di loro, due o tre persone a bordo della Bmw, sono sfuggiti all’arresto speronando una macchina della polizia. Ne è nato un inseguimento nel corso del quale gli agenti hanno sparato tre colpi in aria. Gli agenti della squadra mobile, dopo aver individuato i due veicoli rubati parcheggiati in via Neri di Bicci, hanno iniziato un lungo pedinamento partito intorno alle 19 di ieri sera. Verso le 23 la banda, dopo aver messo a segno un furto a Scandicci e un tentato furto a Lastra a Signa, è tornata in via Neri di Bicci con l’intenzione di abbandonare le auto rubate e andare via su un’auto pulita, intestata ad uno dei componenti del gruppo. I tre malviventi a bordo dell’Audi sono stati fermati, mentre quelli sulla Bmw hanno speronato l’auto degli agenti e sono fuggiti in via Pisana, per poi abbandonare il mezzo dopo circa un chilometro e darsi alla fuga nei campi.
Recuperati e sequestrati attrezzi da scasso, monili in oro frutto del furto messo a segno poche ore prima a Scandicci, una televisione, un cellulare e radio trasmittenti usate dai ladri per comunicare tra loro. Poco prima delle 23 i malviventi hanno tentato un secondo furto in una casa di Lastra a Signa, ma sono stati messi in fuga da un vicino di casa che li ha visti e ha iniziato a gridare. Accertamenti sono in corso da parte degli agenti della squadra mobile per identificare i fuggivi e rintracciare i proprietari della refurtiva sequestrata. Per gli inquirenti il gruppo potrebbe essere responsabile di altri colpi messi a segno nelle ultime settimane a Firenze e provincia.
