Concordia, Schettino: «Sono sereno»

GROSSETO – «Sono sereno». Lo ha detto l’ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino ai giornalisti prima di affrontare l’udienza di stamani al Teatro Moderno di Grosseto. Ottimista anche uno dei suoi avvocati, Donato Laino: «Il processo sta dimostrando che Schettino non è un codardo e non ha abbandonato la nave».
Oggi i giudici ascoltano le testimonianze degli ufficiali di macchina, gli uomini che nei ponti inferiori della nave videro lo squarcio e l’imponente allagamento della nave che causò l’affondamento. Primo teste esaminato dai pm il terzo ufficiale di macchina Hugo Di Piazza.
«E’ chiaro, tutti dovevano andare via, chiunque, chiunque». E’ quanto affermato dal legale Donato Laino a margine dell’udienza commentando le dichiarazioni di ieri, secondo cui Schettino, dopo l’incidente, saltò su una scialuppa per abbandonare la nave.

PAOLO
Da che mondo è mondo, il comandante in caso di naufragio dovrebbe essere almeno uno degli ultimi ad abbandonare la nave….(In tempi più cavallereschi addirittura restava ed affondava insieme): tanto più se è responsabile del disastro….Ma Schettino dice che è sereno: lo sono un tantino meno i naufraghi! E il suo avvocato (d’accordo, è pagato apposta, ma un minimo di pudore…) dice che non ha abbandonato la sua nave: infatti, a quanto pare è salito tra i primi su una scialuppa ed è rimasto a terra ad aspettare, lì accanto sul molo!