Donna scomparsa nel grossetano, il custode resta in carcere

GROSSETO – Il gip di Grosseto Valeria Montesarchio ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per Antonino Bilella, accusato di aver ucciso e fatto sparire il cadavere di Francesca Benetti, la 55enne per la quale lavorava come fattore e custode della sua villa in località Potassa a Gavorano in provincia di Grosseto.

Bilella, che nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha detto ai suoi legali: «Non ho mai fatto male alla signora».
«Secondo noi non c’era pericolo di fuga, mentre pare che il presupposto su cui si basa la custodia cautelare sia proprio questo -ha detto uno dei due difensori di Bilella, l’avvocato Francesca Carnicelli– Adesso aspettiamo gli esiti degli accertamenti del Ris sulle tracce che sarebbero di sangue e anche di quelli sull’auto di Bilella che è stata sequestrata, ma sulla quale non sarebbero stati ancora compiuti rilievi». Soddisfatto invece il procuratore di Grosseto Francesco Verusio che aveva chiesto il provvedimento restrittivo: «Ero convinto del fatto che siano stati raccolti elementi importanti. Ora fateci lavorare: speriamo di trovare il cadavere».
