![Lo spot del NCD Usa](https://www.firenzepost.it/wp-admin/admin-ajax.php?action=kernel&p=image&src=file%3Dwp-content%252Fuploads%252F2013%252F11%252FNCD-Usa-2.jpg%26thumbnail%3D610%2C&hash=07408ddf)
Ncd: in Italia è un partito, in Usa un disintossicante
![Il parafarmaco americano NCD che ha la stessa sigla del nuovo partito di Angelino Alfano](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2013/11/NCD-USA.jpg?resize=600%2C185)
In America lo chiamano «Natural Cellular Defence», in sigla NCD. È un prodotto disintossicante in gocce venduto per espellere le tossine che si accumulano nell’organismo.In particolare quelle originate da metalli pesanti, come mercurio, piombo e alluminio. «Attaccano le difese del nostro corpo causando invecchiamento, mal di testa stanchezza e facendoci ammalare» dice la pubblicità della ditta produttrice che ha sede in Florida.
In Italia il «Nuovo Centro Destra», in sigla NCD, è il nuovo partito fondato da Angelino Alfano, Può darsi che nella fretta questa omonimia possa essere sfuggita alla squadra del vice premier, presa comprensibilmente da problemi più pressanti ed immediati.
![Lo spot del NCD Usa](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2013/11/NCD-Usa-2.jpg?resize=235%2C235)
Continuando però a leggere lo spot del parafarmaco americano, si rileva che, contro le tossine, «la soluzione è Natural Cellular Defence, la prima Zeolite liquida (…) una struttura cristallina unica complessa a nido d’ape formata da cavità e canali». In pratica «la Zeolite funziona come una calamita attirando le tossine verso di lei, imprigionandole nella sua gabbia e espellendole dal corpo».
Se non è utilizzabile per un programma politico, poco ci manca. Soprattutto quando la pubblicità conclude dicendo «Natural Cellular Defense is the most effective detox on the planet» ovvero «Ncd è il più efficace disintossicante del pianeta».
Applicando la Zeolite del parafarmaco americano alle vicende della politica italiana, il nuovo partito di Alfano potrebbe davvero presentarsi come il «ripulitore» e «rigeneratore» del vecchio e stanco centro destra di casa nostra. Solo così si spiega la scelta, tanto poco felice ed inopportuna di un movimento che comincia con l’aggettivo «nuovo». Che, da che mondo è mondo, sta solo a significare che il vecchio è andato male. Come quando si fonda una società o si avvia un’attività dalle ceneri di un’altra. Non di rado l’epilogo è uguale al precedente.
![Il Vice premier Angelino Alfano](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2013/11/Il-Vice-premier-Angelino-Alfano.jpg?resize=239%2C246)
A questo si aggiunge la difficoltà di pronuncia della sigla Ncd. Con che articolo si accompagna? «Il Ncd» o «L’Ncd»? In entrambi i casi l’italiano, specie quello scritto, grida vendetta. Ed i suoi iscritti e simpatizzanti come si chiameranno? La risposta più logica, a questo punto, sarebbe «Zeoliti». Ma non è facile da spiegare agli elettori.
Ora sul tavolo di Alfano, dopo la nota questione che il marchio «Il nuovo centrodestra» è già stato registrato dal finiano Italo Bocchino e resta di proprietà di quest’ultimo per 5 anni, potrebbe arrivare la nuova grana dell’omonimia con il prodotto parafarmaceutico americano e di possibili reclami della ditta produttrice. Per la nuova formazione politica è un inizio, almeno sul piano logistico, tutto in salita.