Tribunale di Firenze nega l’idoneità all’adozione

FIRENZE – Il Tribunale per i minorenni di Firenze ha negato l’idoneità all’adozione ad una famiglia perché considerata troppo numerosa. Il caso è quello di una coppia sposata da quasi trent’anni con cinque figli, di cui due adottati.
Pur essendo risultata perfettamente idonea all’adozione nelle valutazioni psico-sociali, secondo il giudice la famiglia, con un nuovo bimbo, metterebbe a rischio l’equilibrio e l’armonia che i due coniugi hanno saputo garantire ai propri figli fino ad ora.
La denuncia arriva dall’Associazione «Amici dei Bambini» molti trattati internazionali vietano espressamente ingerenze da parte dello Stato nel diritto fondamentale di godere della vita privata e familiare, che va impostata e gestita sulla base di scelte personali. «Il Tribunale per i minorenni e il pm avrebbero dovuto limitarsi alla verifica del rispetto dei requisiti di legge per l’adozione di un minore straniero, evitando di compiere ulteriori valutazioni di opportunità che spettano solo ai privati –spiega Ai.Bi- Non è dunque accettabile il passo in più sulla considerazione del numero di figli già presenti nella coppia, perché realizza una ingerenza incostituzionale nella vita privata della stessa».
L’associazione aveva depositato un reclamo presso la Corte d’Appello di Firenze per sostenere in via adesiva l’idoneità della coppia. Ma nell’udienza tenutasi il 20 novembre l’intervento di Ai.Bi. a sostegno della coppia è stato considerato inammissibile ed il pubblico ministero ha chiesto al giudice la conferma della decisione presa dal tribunale di Firenze che negava l’idoneità. «Perché questa coppia non riesce ad accontentarsi di quello che ha avuto e a godere di quello che ha?» ha detto il pm.
Ora la decisione spetta alla corte d’appello.
