Firenze, Ataf: sciopero selvaggio e corteo degli autisti

FIRENZE – Alcune centinaia di autisti dell’Ataf, l’azienda di trasporto fiorentino, hanno manifestato per le vie della città in occasione di uno sciopero di 24 ore indetto per oggi, 5 dicembre. Al corteo hanno partecipato anche delegazioni di tramvieri da Genova e Roma.
Gli autisti hanno dato vita ad uno sciopero selvaggio e non sono state rispettate le fasce di garanzia, creando forti disagi ai cittadini. Al centro della protesta la disdetta degli accordi sindacali, l’ipotesi di spacchettamento dell’azienda e la privatizzazione di Ataf, i cui autisti ritengono il sindaco Matteo Renzi il principale responsabile. Per questo hanno esposto uno striscione con scritto «Renzi bugiardo» per protestare contro il sindaco che dopo i fatti di Genova ha difeso la privatizzazione di Ataf.

Il corteo è partito dallo stabilimento di viale dei Mille ed ha raggiunto le vie del centro, dove una delegazione ha incontrato il prefetto Luigi Varratta per il mancato rispetto delle fasce protette. Al termine dell’incontro i lavoratori si sono diretti in corteo allo stabilimento di viale dei Mille dove proseguiranno la protesta e le assemblee. Non è escluso che lo sciopero possa proseguire ad oltranza.
Il prefetto Luigi Varratta ha convocato le Rsu di Ataf per evitare che si protragga ulteriormente la situazione di illegalità che si è venuta a creare con il mancato rispetto della prima fascia di garanzia durante lo sciopero indetto oggi dai tramvieri. Un richiamo forte quello che Varratta ha indirizzato ai rappresentanti dei lavoratori. «Non ci sono i tempi tecnici per procedere ad una precettazione formale – ha spiegato il prefetto – ma deve cessare ogni comportamento contrario alla legge, provvedendo ad osservare la prossima fascia di garanzia. E’ mio dovere tutelare la legalità e gli interessi dei cittadini che da questa situazione stanno subendo grossi disagi. Faccio appello al vostro senso di responsabilità perché oggi siamo di fronte a una forzatura che va a danno anche degli stessi lavoratori».
Con la violazione delle fasce di garanzia i tramvieri sono passibili di denunce penali e di sanzioni da parte della Commissione nazionale di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali.

PAOLO
Ancora non è stato nominato “leader” e già cominciano ad accorgersi di questa persona….