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La presentazione del calendario dei lavoratori Shelbox

In un calendario la lotta degli operai della Shelbox

Uno dei cortei organizzati dagli operai Shelbox
Uno dei cortei organizzati dagli operai Shelbox

CASTELFIORENTINO (FI) – Gli operai della Shelbox si raccontano in un calendario. Una protesta a difesa del loro posto di lavoro nell’azienda di Castelfiorentino dove fino a gennaio scorso costruivano casette mobili.

A gennaio iniziò il loro presidio nell’azienda, il 6 marzo arrivò il fallimento. Una lotta tra amarezze e cameratismo ma con la ferma convinzione di non mollare. Adesso hanno voluto racchiudere la loro protesta in un calendario in attesa della fatidica data del 5 marzo 2014, momento in cui se non si sarà fatto avanti un acquirente gli operai non saranno più dipendenti Shelbox. Intanto tirano avanti con la cassa integrazione, ma anche quella presto finirà e allora si spera che il Ministero possa prolungarla per altri mesi.

Sono rimasti 130 lavoratori dei 147 iniziali. Solo una piccolissima parte è riuscita, infatti, a trovare un lavoro a tempo indeterminato.

La presentazione del calendario dei lavoratori Shelbox
La presentazione del calendario dei lavoratori Shelbox

A raccontare il presidio e le tante attività svolte sono gli operai stessi attraverso i loro rappresentanti Maurizio Garofano e Massimo Simoncini: «Molte le iniziative che abbiamo messo in campo in questi mesi: dalla fiaccolata con la cittadinanza, l’incontro con Silvano Sarti, presidente provinciale Anpi di Firenze, per parlare della Costituzione, i momenti di confronto con il sindaco Occhipinti, l’assessore regionale Simoncini, il Cardinale Betori, con Don Giovanni Momigli, lo spettacolo teatrale ‘Conchiglie in scatola’ di Paolo Puccini, la mostra d’arte. L’albero di Natale realizzato in collaborazione con associazioni del territorio e l’importante appuntamento per una visita a Papa Francesco, che si terrà nel mese di gennaio, probabilmente il 15 o 22. Il 23 dicembre abbiamo organizzato un incontro con i sindaci del territorio per una saluto di auguri, per regalare loro il nostro calendario e per chiedere un impegno sempre più forte e deciso per trovare una soluzione».

Uno dei 12 scatti della protesta degli operai di Castelfiorentino
Uno dei 12 scatti della protesta degli operai di Castelfiorentino

Non si arrendono gli operai, con la forza di chi lotta per un diritto che, come anche la Costituzione recita, dovrebbe essere inalienabile: «La nostra lotta è racconta nei dodici scatti del calendario: fotogrammi per ricordare che nonostante le amarezze abbiamo fatto un gran lavoro.  E’ possibile trovarlo sia al nostro presidio, mentre sabato sarà allestito un banchino in occasione del mercato settimanale di Castelfiorentino. Tutto il ricavato sarà utilizzato per  il finanziamento delle attività».

Inoltre dal 15 dicembre il presidio della Shelbox avrà una marcia in più. Grazie a Eleonora De Martino, direttrice del mensile Opera Nuova, gli operai avranno la possibilità di raccontarsi minuto per minuto aggiornando una pagina a loro dedicata sul portale www.nuovaopera.it.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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