Firenze, quattro cinesi intossicati dal gas di una bombola

FIRENZE – Quattro cinesi, tre bambini e una donna, sono rimasti intossicati stanotte a Campi Bisenzio (Firenze) da ossido di carbonio fuoriuscito da bombole a gas liquido probabilmente difettose. Hanno corso il rischio di morire nel sonno. È successo all’alba di oggi 12 dicembre, poco dopo le 4.30, in un capannone dormitorio in via Palagetta 2, nella zona sud del comune fiorentino, nella cintura che comprende Osmannoro, San Donnino e San Piero a Ponti. A poca chilometri di distanza c’è la zona del Macrolotto di Prato, dove il 1 dicembre morirono sette cinesi nel rogo di un capannone.
SALVATI IN TEMPO – Per un caso fortuito non si è sviluppato alcun incendio che avrebbe potuto aver conseguenze ben più disastrose, ma l’allarme è stato dato in tempo da un familiare che si è accorto di quanto stava succedendo e ha chiamato il 118. I quattro cinesi sono stati trasportati in ospedale e sono attualmente sotto controllo. Sul posto carabinieri, 118. I vigili del fuoco. già intervenuti in nottata, stanno ora effettuando rilievi tecnici per stabilire con certezza le cause del grave infortunio. Stanno intervenendo anche squadre di Toscana Gas per controllare la sicurezza degli impianti del gas di città vicini al capannone.
