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Montella secondo alla Panchina d'Oro

Montella: «Partite truccate? A me nessuno lo ha mai chiesto»

Ora ad Aquilani piace anche giocare regista
Ora ad Aquilani piace anche giocare regista

FIRENZE. Vincenzo Montella a Radio Capital, Alberto Aquilani a Radio Blu. Giornata di interviste radiofoniche per i tesserati viola. Il tecnico ha parlato anche di temi più generali come il calcio scommesse o gli stadi in Italia, Aquilani si è soffermato sul pianeta viola ammettendo che giocare regista gli piace.

IL TECNICO STA CON GATTUSO. «Personalmente – dice l’allenatore al Tg Zero – non ho mai sentito puzza di bruciato, nessuno mi hai mai chiesto di truccare una partita. Conosco Gattuso da tanto tempo, su di lui ci metterei la mano sul fuoco. I calciatori di fama smuovono molte persone, talvolta ti puoi trovare in circostanze che nemmeno conosci. Magari ci sono millantatori ai margini del mondo del calcio, ma io faccio fatica a credere quello che potrebbe sembrare.»

I BAMBINI DI FIRENZE. Il tecnico auspica anche che nel derby la curva dell’Inter sia regolarmente aperta («con il biglietto nominativo dovrebbero pagare effettivamente i colpevoli, basterebbe isolare i facinorosi») ma ammette che nel calcio italiano quello degli stadi è un bel problema:«Abbiamo gli impianti peggiori d’Europa. I nostri dirigenti hanno più difficoltà in generale a fare calcio qua. Però devo dire che a Firenze vedi spesso bambini allo stadio e questo mi fa piacere.»

I 16 MINUTI PIU’ BELLI DELL’ANNO DA… BISSARE. Poi l’allenatore viola ha affrontato argomenti più fiorentini. « Il calcio proprio per questo è appassionante, quel giorno in campionato si aveva la sensazione che la Juve non potesse mai prendere gol, poi ne ha presi 4 tutti insieme. Ripeterlo? Beh, mi sarebbe piaciuto che Fiorentina-Juve in Europa League arrivasse più avanti ma intanto dobbiamo conquistare gli ottavi, poi vedremo».

OBIETTIVO CHAMPIONS. Infine, uno sguardo anche al 2014, con l’obiettivo – chiaro – fissato dal tecnico. «Noi – ha concluso – non vorremmo mai perdere l’identità di squadra che ci contraddistingue e che ci dà un indirizzo concordato con il presidente Della Valle. In assoluto comunque vorremmo restare attaccati al treno Champions».

MA ANCHE L’EUROPA LEAGUE. A Radio Blu, Alberto Aquilani invece ha parlato anche della possibilità di vincere l’Europa League. «Immagino già la gente cosa potrebbe fare, ma anche dopo la Juve ci sono altre sfide da affrontare. Comunque saranno i bianconeri a dovere temere ciò che li aspetta, anche se la partita di campionato è difficilmente ripetibile. Ci manca un po’ di cattiveria e malizia, ma siamo sulla strada buona, ci manca solo qualcosa per il salto di qualità».

AQUILANI IN CABINA DI REGIA… Ma è davvero lecito aspettarsi un girone di ritorno senza Pizarro e con Pizarro regista? «David ha un carattere particolare ma lo aspettiamo al più presto protagonista. Dopo qualche dubbio iniziale, personalmente comunque ho scoperto di poter giocare tranquillamente anche in quel ruolo. Anzi, devo dire che mi piace.

…MA DIFFICILMENTE AL MONDIALE. Una battuta, l’ex romanista, l’ha regalata anche sulla possibilità di andare in Brasile che, dopo le ultime prestazioni con la Nazionale, sembra più remota. «Prandelli – rivela – effettivamente mi ha detto che si aspettava di più dal sottoscritto ma ora ho sei mesi per provare a convincerlo di nuovo perché quello in Sudamerica per me potrebbe essere anche l’ultima possibilità di giocare un campionato del mondo.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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