Firenze, Confcommercio: «Allarme criminalità dopo la rapina in gioielleria»

FIRENZE – «Controlli a campione che siano da deterrente per i malintenzionati. Quello che è successo in via Tornabuoni impone una maggiore attenzione da parte delle Forze dell’ordine. Potrebbe esser utile istituire dei controlli alla stazione, oppure anche all’ingresso dell’autostrada». E’ il presidente di Confcommercio Firenze Jacopo De Ria a rilanciare l’allarme criminalità il giorno dopo il colpo alla gioielleria Fani in via Tornabuoni, la strada fiorentina per eccellenza dello shopping.
Quattro-cinque banditi hanno agito travisati con passamontagna e sfondando le vetrine del negozio Rolex con mazze ferrate. Portati vai molti orologi.
«E’ evidente che stiamo assistendo a un preoccupante salto di qualità da parte dei professionisti del crimine –aggiunge De Ria- Quello che è successo alla gioielleria di via Tornabuoni potrebbe accadere domani a ciascuno di noi. Come possiamo star tranquilli? E’ inconcepibile esser vittime di una violenza brutale in pieno giorno, nel cuore dello shopping natalizio».
L’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti ha telefonato al presidente di Confcommercio Firenze Jacopo De Ria per esprimere solidarietà per la rapina messa a segno ieri pomeriggio. «Esprimo la vicinanza dell’amministrazione comunale ai titolari della gioielleria Fani -ha detto l’assessore Biagiotti- La violenta rapina che hanno subito è un atto che desta preoccupazione e ci sconvolge».
