
Fantino del Palio in corsa anche per lo spaccio

SIENA – Traffico di droga tra Campania e Toscana ed estorsioni. In manette anche un fantino del Palio e di altre manifestazioni equestri nazionali. Arresti dei carabinieri di Siena, 9 persone in carcere e 5 ai domiciliari. Nelle indagini emerse una serie di estorsioni, con minacce gravi e metodi violenti, nei confronti di piccoli imprenditori che non riuscivano a pagare i debiti per la droga.
14 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Siena su richiesta della locale procura della Repubblica ed eseguite dai carabinieri nelle provincie di Napoli, Siena, Arezzo e Firenze. Le indagini, che sono durate circa un anno, hanno permesso di individuare un importante canale di approvvigionamento della cocaina che proveniente dalla provincia di Napoli veniva poi immessa nel territorio toscano attraverso una fitta rete di spacciatori.
Il fantino coinvolto è Virginio Zedde, detto Lo Zedde, ora agli arresti domiciliari. Ha esordito in Piazza del Campo il 16 agosto 2005 per i colori della contrada della Chiocciola, ha corso l’ultimo Palio a Siena il 2 luglio 2010 nel Bruco. Figlio d’arte, il padre è Antonio Zedde detto Valente, fantino degli anni ‘70, vittorioso in due circostanze a Siena, e fratello di un altro fantino, Giuseppe Zedde detto Gingillo, è l’unico della sua famiglia a non aver mai centrato una vittoria sul tufo senese. Nella sua carriera anche partecipazioni ai palii di Fucecchio, Buti, Piancastagnaio e Asti.
I carabinieri hanno tuttavia precisato che l’operazione «White Iron» non riguarda nello specifico il mondo del Palio di Siena.