
A Firenze Othello, con l’H muta

FIRENZE – «Othello, l’H è muta» è uno spettacolo a cavallo tra dramma, opera e musical, dove l’Othello di Shakespeare e di Verdi diventa una nuova chiave di lettura per la musica contemporanea .
Al Teatro Puccini, sabato 22 febbraio, alle ore 21,00, saliranno sul palco la compagnia bolognese Oblivion composta da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli, accompagnati al pianoforte dal maestro Denis Biancucci.
LO SPETTACOLO – I cinque protagonisti riproporranno le vicende di Otello, Desdemona, Cassio e Iago attraverso la musica di Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Rettore, i classici Disney, l’Ave Maria di Schubert e non solo, Little Tony, Pupo e altri artisti ancora.
Allo stesso tempo, le arie di Verdi vengono mixate e rivisitate con il coro della Champions League, Freddy Mercury, l’Hully Gully e i testi scritti dal drammaturgo Shakespeare, saranno rivisiti in stile Ligabue, Vasco Rossi e Dario Fo.
Sarà uno show ricco di recitazione e canto dal vivo, all’interno di un esperimento teatrale che ha ricevuto una consulenza registica da uno dei più importanti nomi del teatro italiano, Giorgio Gallione.
OTHELLO, L’H È MUTA – OBLIVION
- testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
- arrangiamenti musicali: Lorenzo Scuda
- al piano: Denis Biancucci
- consulenza registica: Giorgio Gallione
- Dove: Teatro Puccini, Via delle Cascine 41 Firenze
- Quando: sabato 22 febbraio
- Ore: 21,00