Fiorentina, Della Valle: «Arbitri basta, siamo stanchi»

FIRENZE. La voce del padrone. Nel giorno della squalifica-record a Borja Valero (4 turni), mentre la città ribolle di rabbia, in serata arriva anche l’intervento del patron del club che sceglie le telecamere di Sky Sport per esternare tutta la sua indignazione che è propria anche degli altri dirigenti viola, fin qui rimasti ufficialmente in silenzio

SCONCERTO. «Io voglio e devo lottare per la Champions fino alla fine – dice il patron della Fiorentina, ma prima ci sono stati degli errori  in molte partite importanti (Napoli e Inter, ndr) e adesso Borja Valero che viene fermato per 4 turni. Devo stare tranquillo?», si chiede ironicamente Della Valle definendosi sconcertato.

VIGILARE. «Sono molto dispiaciuto di quello che sta accadendo – ha proseguito Della Valle – i messaggi distensivi non servono, sono situazioni che vanno avanti da mesi, la città è stanca. La squadra è forte, perdere una partita può starci, ieri per fortuna l’abbiamo ripresa, però poi si danno 4 giornate a un giocatore che è un esempio di correttezza. Adesso vigilerò, starò attento, ma non sono sereno».

RICORSO. Poi l’annuncio ufficiale del ricorso contro la decisione del giudice sportivo (forse però non contro la giornata di stop inflitta anche al tecnico Montella) nei confronti di Valero. «Certo che faremo ricorso, forse il ragazzo può aver sbagliato, ma ci spieghino Braschi e gli altri perché Borja merita 4 giornate, quando Balotelli e altri in passato sono stati puniti meno severamente».

BRASCHI. A proposito del designatore arbitrale – forse il principale obiettivo della rabbia dei tifosi che per bocca del presidente dell’Accvc, Walter Tanturli hanno già annunciato forme di proteste clamorose da mettere in atto – in giornata aveva parlato della direzione di Gervasoni in Parma-Fiorentina definendola «tecnicamente molto buona: ha applicato le regole con persone che non sembravano propense al rispetto di esse». Parole che hanno contribuito ad accrescere l’ira del popolo viola.