Fiorentina, tutti pazzi per Mario Gomez

FIRENZE. Il primo festeggiamento c’è stato. Nulla in confronto alle accoglienze riservate in passato ai giocatori viola al rientro da grandi trasferte, ma considerando che ancora nulla è deciso per la qualificazione ai quarti di Europa League, i 200 tifosi che hanno atteso i giocatori viola oggi alla stazione di Santa Maria Novella hanno comunque dimostrato grande attaccamento ai colori.
ENTUSIASMO. Anche perché la truppa viola è stata accolta davvero con entusiasmo: si sono sentiti cori, applausi e un boato quando sono passati Gomez e il tecnico Montella: insomma era palese la voglia di abbracciare idealmente la squadra dopo l’1-1 di Torino. Per tutti, ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni l’ad Sandro Mencucci. Dicendosi felice per tutto questo entusiasmo ma anche mettendo le mani avanti in vista del ritorno che sarà durissimo. «Adesso tutti forti e uniti per la sfida di giovedì. Mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni», l’auspicio del dirigente viola che ovviamente ha avuto parole di elogio anche per l’eroe di Torino.
GOMEZ. Già, dopo tante assenze e qualche polemica per quel ritorno in campo che tardava troppo, allo Juventus Stadium, Mario Gomez ha iniziato a prendersi le sue rivincite. Con quel gol da cannoniere di razza su cui ha bruciato prima Ogbonna e poi Buffon, ma anche con diverse giocate in cui ha dimostrato che la condizione sta finalmente tornando.
FACEBOOK. «Sono contento per il gol, ma anche per essere guarito – ha scritto il tedesco oggi sul suo profilo Facebook -. Non è facile tornare in forma dopo 5 mesi, ma piano piano la condizione sta tornando, non solo per il gol. Anche l’intesa con i miei compagni migliora ogni giorno. Sono contento per il pareggio, soprattutto per i nostri tifosi e tutta la società Fiorentina. Ma abbiamo fatto solo un buon risultato nell’andata degli ottavi di Europa League. Per la gara di ritorno abbiamo bisogno di una prestazione superiore. Grazie mille per il vostro sostegno!».
CHIEVO. Anche il bomber ex Bayern, insomma, pensa già alla super-sfida di giovedì prossimo ma non bisogna dimenticare che prima c’è di nuovo il campionato, con la sfida di domenica sera (alle 20,45) in programma al Franchi contro il Chievo Verona. Probabile un massiccio turnover visto che ormai il terzo posto pare sfumato per concentrare tutte le forze in Europa League? Montella domani prenderà la parola alle 16 per presentare la sfida, ma conoscendolo farà sì qualche cambio, senza però stravolgere l’intelaiatura della squadra.
CENTRAVANTI. Mario Gomez, ad esempio, potrebbe anche essere riproposto dal primo minuto. In fin dei conti ieri sera ha giocato solo un quarto di partita: magari l’allenatore viola gli farà giocare un’oretta per poi lasciare spazio a Matri. Un clichè che potrebbe ripetersi anche giovedì prossimo, a seconda ovviamente di come si metterà la partita. E poi ora “Marione” è caldo e quindi va sfruttato. In appoggio al bomber tedesco dovrebbe esserci ancora Ilicic.
MATI. Chi invece, di sicuro, dovrà saltare la gara con il Chievo ma anche il ritorno di Europa League e la successiva trasferta di Napoli è Mati Fernandez. Costretto a uscire ieri per un infortunio, gli accertamenti effettuati oggi quando la squadra è tornata al centro sportivo – subito dopo il rientro a Firenze – per un defatigante, parlano di uno stop di almeno 10 giorni per il cileno.
REPORT. «Gli esami in seguito al trauma distorsivo alla caviglia subito durante la gara di ieri, hanno evidenziato una lesione parziale del legamento deltoideo della caviglia destra ed una infrazione del calcagno. L’atleta – si legge nel report ufficiale – ha già iniziato le terapie del caso che prevedono comunque astensione da carichi per 10 giorni. Al termine del periodo saranno eseguiti nuovi accertamenti». Considerato che contro il Chievo non ci sarà neppure Borja Valero che deve scontare l’ultimo turno di squalifica in campionato, quasi certo il ritorno tra i titolari di Anderson, probabilmente con un 3-5-1-1 in cui potrebbero trovare spazio anche i vari Diakitè e Wolski che non sono in lista Uefa.
