Fiorentina, Montella pessimista: Pepito no a Bologna, Gomez rischio stagione finita
FIRENZE. Le notizie non sono buone, è inutile girarci attorno. Alla vigilia di Bologna-Fiorentina (domani pomeriggio alle 18), Vincenzo Montella annuncia che Giuseppe Rossi non è ancora recuperato ma lascia per Pepito una porta aperta per il suo impiego nella finale con il Napoli, mentre esclude che possa farcela Mario Gomez, ipotizzando anzi che per lui la stagione sia già terminata in anticipo.
ROSSI. Ma iniziamo con Rossi, perché per molti poteva già essere disponibile per il derby di domani. «Non è convocabile perché non è in condizioni fisiche adeguate. Mi auguro che possa farcela per Roma anche se deve crescere fisicamente: cercheremo di fare il possibile ma per adesso non è in grado di giocare neppure un minuto»
GOMEZ. Ancora peggiore la condizione di Mario Gomez. «Temo – avverte il tecnico – che da qui alla fine del campionato non lo vedremo visto che per ora non si allena con il gruppo». Poi il discorso si allarga: «Il giocatore magari è visitato un po’ da troppe persone: ognuno dice la sua, è difficile mettere d’accordo tutti. Comunque ho sempre visto grande volontà da parte sua nel mettersi a disposizione. A Firenze è stato sognato, scelto, inseguito e raggiunto. Credo sia improbabile una sua partenza anche se dipende molto dalla sua volontà».
BOLOGNA. Parole indubbiamente importanti che faranno discutere molto, ma ora c’è da pensare al Bologna, squadra da affrontare con un attacco assolutamente inedito: con Matri squalificato è probabile che la coppia stavolta sia formata da Joaquin e Cuadrado. «È un test per valutare la condizione fisica ma soprattutto psicologica e fisica della squadra, soprattutto a livello mentale. Ci sarà tanta gente visto che il Bologna ha regalato molti biglietti (8.000, ndr): avranno molte motivazioni ma anche noi dovremo averne. Che ci sia lo stadio pieno deve essere un vantaggio anche per la Fiorentina».
FORMAZIONE. «Giocherà la squadra che credo possa mettere più in difficoltà il Bologna perché giocando una partita a settimana – spiega Montella – ci sarà comunque tempo per recuperare. Ilicic sta bene, non ho sentito i fischi, per me sta facendo bene. I suoi atteggiamenti non sono modificabili, sotto l’aspetto comportamentale è uno che dà sempre il massimo». Tradotto, lo sloveno sarà titolare, probabilmente da trequartista come sabato scorso.
FUTURO. Di sicuro Montella non ha nessuna intenzione di snobbare il derby dell’Appennino: «Per noi conta tanto il quarto posto: sulla carta non era preventivabile raggiungerlo perché ci sono molte squadre attrezzate. Per il futuro . conclude – mi aspetto che ci sia la volontà di migliorare la squadra e credo ci sia soltanto un modo».
MAGLIA. Ma il futuro più prossimo è sicuramente il Napoli. E dopo la conferenza di Montella pre-Bologna è stata presentata la maglia celebrativa della finale di Tim Cup del 3 maggio. La casacca è in vendita di oggi al costo di 60 euro. Sul bordo interno c’è una frase dell’inno viola. Confermato anche il tricolore con la scritta Roma 2014 sotto lo stemma. Le grafiche sono leggermente diverse da quelle del campionato: sono differenti i materiali per assicurare maggiore traspirabilità del sudore sui fianchi. Il primo a indossarla è stato in sala stampa il capitano Manuel Pasqual che ha detto di apprezzarla molto esteticamente, augurandosi anche che porti fortuna ai viola.
