Brasile 2014, Prandelli blinda la difesa dell’Italia contro Rooney e Sturridge

MANGARATIBA – In vista del debutto nel Mondiale 2014 di sabato contro l’Italia, gli inglesi cominciano a mettere le mani avanti. E attaccano l’organizzazione brasiliana e la Fifa per le pessime condizioni del nuovo stadio Amazzonia di Manaus. Non solo: Roy Hgdson ha deciso di non far allenare Rooney, Sturridge e compagni nello stadio dove si svolgerà la partita e di chiedere un sopralluogo su un campo dove l’erba è ingiallita o manca del tutto. Insomma, l’Inghilterra pone problemi. Vuole alzare un po’ di fumo perché teme gli azzurri?
Cesare Prandelli, che ha chiesto e ottenuto, convicendo anche gli altri ct, il time out (3 minuti di stop nel primo e nel secondo tempo) se il medico Fifa lo riterrà opportuno in seguito alle condizioni climatiche, si è invece concentrato sulle prove tecniche, a centrocampo e in difesa.
Nella sessione mattutina dell’allenamento azzurro, a dopo un leggero riscaldamento, il ct ha fatto disputare una partitella a tutto campo provando uomini e schemi: dapprima ha schierato a centrocampo Candreva, Pirlo, De Rossi e Verratti dietro a Immobile e Insigne, poi Marchisio e’ stato inserito al posto di Verratti, completando cosi’ l’ipotetico centrocampo. Prove anche in difesa: da una parte De Sciglio, Paletta, Barzagli e Chiellini e dall’altra retroguardia a tre con
Ranocchia, Bonucci e Abate. Davanti è confermato Balotelli. Immobile, invocato a furor di popolo dopo la tripletta alla Fluminense, partirà dalla panchina. Intanto la febbre per il debutto cresce.
