Aeroporti, sì definitivo della Regione Toscana alla vendita delle azioni del Galilei di Pisa
FIRENZE – Come promesso dal governatore, Enrico Rossi, anche in una sorta di sfida al sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, la giunta regionale ha approvato la delibera con cui dà il via libera definitivo all’Opa promossa da Corporacion America Italia S.r.l. sulla società SAT S.p.a. che gestisce l’aereoporto di Pisa, cedendo un numero di azioni ordinarie corrispondenti all’11,90% delle azioni totali e mantenendo così una quota del 5% del capitale sociale così come previsto dalla delibera 440 dello scorso 30 maggio.
La decisione giunge dopo che il Tribunale di Firenze ha espressamente affermato che l’adesione all’Opa “non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat” e recepito il parere positivo rilasciato ieri dalla Consob in cui si afferma che “l’offerta rientra nella previsione di cui all’art.106 comma 4 del Testo unico della finanza” che regola l’Offerta pubblica di acquisto totalitaria.
La Regione, dunque, persegue senza tentennamenti la strada scelta da Rossi di giungere alla holding fra i due aeroporti toscani, Firenze e Pisa, anche se in mkano a un privato, il gruppo che fa capoa Eduardo Eurnekian, che però ha deciso d’investire oltre 150 milioni di euro sul sistema aeroportuale della Toscana, inserito da Enac e dal ministero dei trasporti nella prima fascia, cioè la serie A del piano nazionale degli aeroporti. A patto che, insieme, possano assicurare un traffico di circa 11-12 milioni di passeggeri l’anno (4,5 Firenze, almeno 7 Pisa).