Mondiali 2014, Prandelli: «Grande vittoria ma abbiamo sofferto. Follia non fare i time out»

MANAUS – La soddisfazione gli sprizza dagli occhi, gliela leggi nel sorriso. Ma è sempre lui, Cesare Prandelli: comunque sobrio, sempre morigerato, attento alle parole. E soprattutto con i piedi per terra. Anche nel dopopartita di una vittoria faticosa ma per questo ancor più bella, come quella contro l’Inghilterra di Roy Hodgson, al debutto del Mondiale del Brasile.
«Si soffrirà sempre, è stata una follia non fare i time out – sbotta ai microfoni Rai il Cesarone nazionale -, è veramente una cosa assurda, noi c’eravamo preparati a Coverciano, ma questa partita la ricorderemo tutta la vita, l’Inghilterra è fra le squadre più forti del mondo». Il commissario tecnico però è felice: «La squadra ha giocato bene, avevamo un’idea: cercare la supremazia a centrocampo e ci siamo riusciti».
Tra i protagonisti del match, super Mario Balotelli, che ha realizzato il secondo gol dedicato alla futura moglie Fanny, il quale, dice il commissario tecnico, «ha dato tutto, ma tutti devono sempre essere pronti a dare il massimo». E ora c’è da pensare al Costarica, perché «è la seconda partita quella determinante per il passaggio del turno, altrimenti non hai fatto nulla»

Poi è la volta del gioiello della Nazionale, anche lui, per una volta, coi piedi per terra e i nervi a posto, in perfetto stile Prandelli, dopo essere uscito fra gli applausi dello stadio di Manaus nella partita che è stata il suo esordio a un Mondiale. «Sono davvero felice per questa partita, dedico il mio gol alla mia futura moglie, alla mia famiglia, ai miei amici che sono a casa». E però fa veramente troppo caldo a Manaus. «Bisogna fare il time out, giocare qui è difficile», sottolinea Mario. Pensieri di vittoria finale? «No, sennò ci montiamo la testa. Ora bisogna pensare solo a battere la Costarica».
Sul fattore caldo e la necessità del time out è intervenuto anche Daniele De Rossi, il veterano. «In certi momenti – ha detto – avevamo difficoltà a fare due metri e non vedevamo l’ora di finire la partita e di bere acqua: troppo caldo, troppa umidità, ci vuole il time out». Poi sottolinea, «il Brasile se lo merita questo Mondiale, la gente è stupenda, con noi sono tutti gentili».
Per Giorgio Chiellini c’è un altro eroe nella notte della vittoria contro gli inglesi: è Salvatore Sirigu. «Ha fatto una grande partita – lo esalta Chiellini – eravamo sotto shock per l’infortunio di Buffon, ma Gigi ci ha trasmesso una grande serenità. La nostra è stata una vittoria di gruppo»
«È un Mondiale che impegnerà tutti fino alla fine, ci vorrà molta perseveranza. Siamo tutti carichi, anche Gigi Buffon», ha chiosato infine l’esordiente Marco Parolo. Delusione profonda fra gòli inglesi: il ct Roy Hodgson aveva cominciato a studiare l’Italia da dopo Natale. Rooney e Gerrard sono dispiaciuti ma non fanno autocritica.
