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Pitti Uomo 2014, modelli di Ermanno Scervino per "The White Renaissance" al Forte Belvedere

Firenze, Pitti Uomo: al Forte sfilata omaggio al Made in Italy. E rinasce il negozio Richard Ginori

Pitti Uomo 2014, modelli di Ermanno Scervino per "The White Renaissance" al Forte Belvedere
Pitti Uomo 2014, modelli di Ermanno Scervino per “The White Renaissance” al Forte Belvedere

FIRENZE – La Sala Bianca di Palazzo Pitti, il luogo che storicamente rappresenta più di ogni altro la nascita del Made in Italy, rivisitata in forma di passerella all’insegna dell’eleganza in bianco; una mostra dedicata alle opere d’arte e alle creazioni di Ferragamo, il calzolaio filosofo ossessionato dall’equilibrio e dal vestire alla perfezione l’arco del piede, perché «una piccola superficie di pochi centimetri sostiene tutto il nostro peso»; la riapertura in via Rondinelli dello storico negozio Richard Ginori, grazie a Gucci; le novità in Fortezza tra gli stand. Questi alcuni dei massimi eventi nella seconda giornata di Pitti Uomo. Un’edizione da record, aperta dall’anteprima della nuova illuminazione del Ponte Vecchio, e ormai giunta al clou della settimana fiorentina della moda.

SCERVINO – Con la sfilata al Forte Belvedere di Ermanno Scervino, Pitti Uomo ha raggiunto oggi, 18 giugno, uno dei suoi momenti culminanti. È «The White Reinassance», il tributo di Scervino alla Sala Bianca d Palazzo Pitti, la culla di nascita del made in Italy.

FERRAGAMO – Al Museo Ferragamo è stata inaugurata la mostra «Equilibrium»: con le calzature e le forme in legno di Salvatore Ferragamo e con opere di Auguste Rodin, Paul Klee, Edgar Degas e Marina Abramvic – solo per citarne alcune – a cornice di un progetto espositivo dedicato al tema dell’equilibrio: dal punto di vista delle calzature, dunque sull’arco del piede, e dell’arte, quindi sul piano della figura umana, delle geometrie, degli spazi e dei movimenti.

GUCCI – E con Pitti Uomo 86 torna a nuova vita lo storico negozio fiorentino di Richard Ginori, in via Rondinelli: un primo e importante passo dopo l’acquisizione da parte di Gucci della storica fabbrica di porcellane. L’allestimento riproduce l’atmosfera di una casa elegante, ristrutturata grazie ad artigiani fiorentini. Mantenuti tutti i dettagli: dai soffitti a cassettoni alle vetrate decorate dall’architetto Tito Chini.

EMILIO PUCCI – Non finisce di stupire fiorentini e turisti il Battistero di piazza San Giovanni avvolto dalla maison Pucci con 2.000 metri di riproduzione dell’omonimo foulard disegnato nel 1957 dal capostipite Emilio Pucci.

AGLI STAND – Fra le novità in Fortezza per il look maschile, l’anfibio rivisitato e corretto. Così come le sneakers. Diverse le aziende che puntano su modelli trasgressivi. Ad esempio il brand marchigiano Oxs, che ha chiamato allo stand il rocker fiorentino Piero Pelù per presentare la nuova versione dello storico anfibio Frank, proposto nel «tie and dye», con spalmature fatte a mano con resine speciali. Dal canto suo lo stilista Patrick Cox punta sullo stile militare. E qui le sneakers, di diverse altezze, hanno dettagli e interni nei colori del sabbia, marrone e kaki. C’è anche il «desert boot» in camoscio nella versione stringata.

Pitti Uomo 2014, Il Battistero "rivestito" dalla maison Emilio Pucci
Pitti Uomo 2014, Il Battistero “rivestito” dalla maison Emilio Pucci

Domenico Coviello

Giornalista

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