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Isola del Giglio: il difficile dopo-Concordia. È sbarcato il governatore Rossi: ascolterà il sindaco e i cittadini

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Il governatore della Toscana Enrico Rossi appena sbarcato al Giglio

da ISOLA DEL GIGLIO (Gr) – Per il Giglio e per la Toscana, il dopo-Concordia entra nel vivo. Il relitto naviga nel mar ligure e a meno 48 ore dalla partenza del relitto,  sull’isola sbarca il Governatore Enrico Rossi. Una partenza da tour de force quella del presidente della Toscana. Sveglia nel cuore della notte, oggi 25 luglio, e via in auto fino a Porto Santo Stefano per prendere il traghetto delle 7.30 per Giglio Porto, dove Rossi e il suo staff sono appena arrivati.

«L’isola è ferita – ha detto appena sbarcato – il turismo del Giglio ha perso. Ero ero qui la mattina del 14 gennaio 2012, lo Stato non c’era ancora. Poi sono passati 900 giorni: qui c’è stata una tragedia. È stato fatto un lavoro straordinario sotto il profilo tecnico ma il resto che manca è un dovere anche da parte della Costa».

Il Governatore ha in agenda un programma serrato: nell’arco della mattinata incontrerà il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, per poi avere un confronto diretto con gli abitanti dell’isola. Obiettivo: ascoltare richieste, appelli, anche critiche, della comunità del Giglio, e proporre un’azione concreta a sostegno del rilancio turistico dell’isola e della lunga e complessa opera di ripristino ambientale dei fondali e dell’ambiente marino.

Il panorama di Giglio Porto senza la Concordia
Il panorama di Giglio Porto senza la Concordia

Un progetto che il governatore ha accarezzato da mesi. E per il quale ha atteso pazientemente a distanza, da Firenze, la rimozione e la partenza della Concordia. Ha dovuto incassare per questo critiche pesanti anche alla vigilia dell’avvio del viaggio del relitto, quando il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, senza nominarlo, ha accusato la Regione di essere rimasta assente dal Giglio nel momento finale della vicenda della rimozione. Per non parlare delle stoccate dell’altro duellante, il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli, con il quale Rossi ha intrapreso fin dalle prime fasi del dopo naufragio un confronto-scontro dai toni spesso duramente polemici.

Tuttavia, aldilà delle reciproche contestazioni, adesso il Governatore, che ha appena dato alle stampe un libro sul suo «viaggio in Toscana» compiuto nei mesi scorsi, intende portare a compimento un suo «viaggio al Giglio», personale e politico. Una riannessione simbolica, nel nome dell’ascolto dei cittadini gigliesi e delle loro esigenze, dell’isola alla Toscana, dopo due anni e mezzo di discussioni, lotte e riflettori tutti puntati sulla Concordia.

Con l’idea di riconquistare per sé un ruolo politico primario in una vicenda, quella della Concordia e del Giglio, che ha visto nelle ultime fasi di questi mesi finali il duellante Enrico Rossi apparentemente sconfitto. In particolar modo dall’operato del Governo del suo amico-nemico Matteo Renzi di assecondare Costa Crociere sulla scelta di Genova quale sede delle demolizione del relitto, senza neanche prendere in considerazione – è l’accusa di Rossi – il porto e la città di Piombino.

Concordia, enrico rossi, franco gabrielli, regione toscana


Domenico Coviello

Giornalista

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