Scout, Renzi al raduno di San Rossore: «Voi sapete ascoltare, la politica no»

PISA – Bagno di folla, di fazzoletti, ovazioni e un tuffo nel passato per Matteo Renzi alla Route nazionale degli scout italiani Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani). Il premier, atteso per domani, domenica 10 agosto, è giunto nel parco pisano di San Rossore oggi all’ora di pranzo. Con un giorno di anticipo sul programma, a sorpresa, per godersi un evento che per Renzi è «bellissimo: 30 mila ragazzi fanno un lavoro straordinario». «Voi vi siete ascoltati – ha detto il presidente del Consiglio agli scout – talvolta, invece, la politica ha questo difetto: parla, parla, parla ma non ha la capacità di ascoltare». Come è noto il presidente del Consiglio da ragazzo ha fatto parte degli scout Agesci. Emozionata, forse più del marito, la first lady Agnese Landini Renzi: «Quello di oggi è un tuffo nel passato – ha detto – un’emozione grandissima». Anche lei è stata membro del movimento educativo fondato da Baden Powell.
CARTA DEL CORAGGIO – Dopo aver pranzato con la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, a bordo di un’auto elettrica il premier e la moglie hanno fatto un giro per la «Città delle tende», installate mercoledì nel parco dagli scout convenuti da tutta Italia. Renzi, dopo una serie di selfie con il telefonino e abbracci ai rappresentanti dell’Agesci, ha partecipato a una riunione di un gruppo di «rover» e «scolte» (i ragazzi e le ragazze alla terza fase dello scoutismo, dopo lupetti ed esploratori) che lavorano per scrivere la Carta del Coraggio, una sorta di comandamenti dedicati ai giovani. La Carta sarà simbolicamente consegnata il 10 agosto al Governo e alla Chiesa cattolica.
BOLDRINI – Proprio in mattinata Laura Boldrini aveva preso parte a una tavola rotonda sulla violenza di genere: «Vi invito a presentare al Parlamento la Carta del Coraggio e per questo organizzeremo un incontro alla Camera entro la fine dell’anno», ha dichiarato Boldrini rivolta ai ragazzi della Route.
MESSA SENZA IL PAPA – Domenica mattina, 10 agosto, l’appuntamento per i rover e le scolte della Route nazionale è alla messa celebrata dal cardinale di Genova, Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei). Il premier Renzi è atteso, mentre, a quanto pare e salvo sorprese dell’ultim’ora, non ci sarà Papa Francesco. Sembra perciò destinato a rimanere un sogno nel cassetto quello degli scout cattolici italiani: incontrare in prima persona il Pontefice. «Saluto gli scout dell’Agesci presenti oggi, con una benedizione per le migliaia di scout italiani in cammino verso il grande raduno nazionale a San Rossore», aveva detto il papa all’inizio della settimana, prima dell’inaugurazione della Route. «Ricordatevi: compassione, condivisione, Eucaristia», era stata la chiosa del Pontefice.
VEGLIA IN MUSICA – Questa sera, invece, alle 21.30, è prevista una particolare veglia serale, un flusso live di performance: musica, parole, reading, video, danze, testimonianze. «Sarà anche questo uno dei momenti che contraddistinguerà le strade del coraggio della Route nazionale», spiega l’Agesci in una nota. Saranno presenti lo storico rapper Frankie Hi-nrg MC, lo scrittore Fabio Geda, il conduttore Pif e Samantha Cristoforetti, Simona Atzori, Silvia Emme, Alex Bellini e un gruppo di percussionisti ecologici, i Bamboo. Saranno inoltre proiettati i volti di Malala, di Peppino Impastato, di Giovanni Falcone, di Rita Levi Montalcini, di Madre Teresa di Calcutta.
