Nazionale, Conte nuovo ct azzurro. Coordinatore unico
ROMA – Come da previsioni: è Antonio Conte il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio. L’annuncio è arrivato nella serata di oggi 14 agosto dal presidente della Figc Tavecchio.
POOL DI SPONSOR – «L’ingaggio di Conte – ha detto Tavecchio – , reso possibile anche dall’intervento di un pool di sponsor, prevede premi a obiettivo: qualificazione e eventuale finale degli europei di calcio, miglioramento di cinque posizioni in classifica Fifa». Il nuovo ct azzurro non sarà però un commissario alla vecchia maniera ma coordinerà tutto il settore tecnico per le selezioni giovanili. Se confermato al termine dei due anni di contratto, potrà essere lui l’uomo che guiderà gli Azzurri ai Mondiali di Russia del 2018, dopo gli Europei di Francia del 2016.
LE CIFRE – Conte guadagnerà 3,6 milioni di euro netti a stagione, 100 mila euro in più di quanto guadagnava alla Juventus (3,5 milioni netti a stagione). Il suo predecessore Cesare Prandelli incassava 1,7 milioni netti a stagione. Lo stipendio di Antonio Conte in Nazionale sarà sostenuto anche dall’intervento economico dello sponsor Puma.
IL RUOLO – Antonio Conte verrà presentato a Roma martedì 19 agosto. «Il presidente della Figc Carlo Tavecchio e Antonio Conte si sono sentiti telefonicamente definendo direttamente gli ultimi aspetti della collaborazione che legherà alla Figc Conte fino al 31 luglio 2016. Il nuovo ct – spiegano in federcalcio – ha condiviso con il presidente Tavecchio il progetto di rilancio della Nazionale, quello di formazione dei nuovi calciatori azzurri attraverso i centri di formazione federale, con un forte impegno del ct nell’ambito del settore tecnico anche come coordinatore delle squadre giovanili posizione già ricoperta da Arrigo Sacchi».
IL CONTRATTO – Quanto al contratto «è previsto un compenso allineato ai costi della precedente gestione di Prandelli con un bonus legato alla qualificazione a Euro 2016, un bonus ulteriore legato al miglioramento del ranking Fifa di almeno cinque posizioni (se l’Italia entra tra le prime nove Nazionali) e un altro bonus in caso di partecipazione alla finale Euro 2016».