Skip to main content

Europei di atletica: il pisano Daniele Meucci medaglia d’oro nella Maratona

Daniele Meucci taglia il traguardo della Maratona ai campioneti Europei di atletica 2014, a Zurigo
Daniele Meucci taglia il traguardo della Maratona ai campioneti Europei di atletica 2014, a Zurigo

ZURIGO – La Maratona si tinge d’azzurro. E’ un toscano a portare all’Italia la seconda medaglia d’oro ai Campionati Europei di Atletica leggera in corso a Zurigo. Sul podio più alto della gara simbolo di coraggio e resistenza dell’atletica leggera sale il pisano Daniele Meucci. Che arriva da solo al traguardo, sventolando il tricolore, dopo aver staccato nettamente tutti gli avversari, nell’ordine polacco Shegumo, medaglia d’argento, e il russo Reunkov, bronzo. Per l’Italia è il secondo oro dopo quello conquistato venerdì, per Fwerragosto, dall’italo cubana Libania Grenot nei 400 metri.

Ma chi è questo prodigioso ragazzo, laureato in ingegneria, capace di diventare di diventare l’Abebe Bikila (l’etiope che vinse la Maratone alle Olimpiadi di Roma nel 1960) italiano?

Daniele Meucci, nato a Pisa il 7 ottobre 1985, quindi 29 anni ancora da compiere, dopo aver praticato il calcio, si avvicina all’atletica all’età di 17 anni, quando si fa notare in una corsa campestre studentesca a Follonica. Nel 2003 entra nella Polisportiva Corso Italia, allenato da Luigi Principato, che sarà il suo allenatore fino al marzo 2011; a partire da tale data sceglie di essere seguito dal più esperto Massimo Magnani, insegnante di educazione fisica ed allenatore specializzato nel mezzofondo prolungato e nelle maratone.

Nel 2005 passa al Centro Sportivo Esercito. Nel 2006 vince i Campionati italiani sui 10.000 m, riconfermandosi nel 2007 quando vince anche sui 5.000 m. Sempre nel 2006, agli Europei di Göteborg, arriva 10º su 10.000 m.

Nel 2007 conquista la medaglia di bronzo sui 10.000 metri ai Campionati europei under 23 di Debrecen. Subito dopo la gara ha un diverbio con un dirigente FIDAL e in ottobre la Commissione giudicante nazionale squalifica per sei mesi l’atleta toscano e inibisce per diciotto mesi il suo allenatore Luigi Principato per comportamento antisportivo.[1] Un mese dopo la squalifica viene ridotta a quattro mesi e viene annullata l’inibizione a carico dell’allenatore.[2]

Nel 2008 diventa campione italiano assoluto anche sulla distanza dei 3.000 metri indoor (nei quali si ripeterà anche nel 2009), oltre a rivincere il titolo sui 5.000 m.

Nel 2009 partecipa ai Mondiali di atletica a Berlino, venendo eliminato nelle batterie dei 5.000 m. Nello stesso anno partecipa ai Mondiali di mezza maratona a Birmingham dove coglie un buon 18º posto con un tempo di 1h02’43”.

Il 2010 è l’anno del debutto in maratona: dopo un buon tempo alla mezza maratona Roma-Ostia, nella quale ottiene il suo personale (1h02’41”), corre la maratona di Roma giungendo 11º in 2h13’49”, un tempo che ha buoni margini di miglioramento.

Il 27 luglio 2010 conquista la medaglia di bronzo agli Europei di Barcellona con il tempo di 28’27″33, identico al centesimo a quello del secondo classificato Chris Thompson.[3]

Nel marzo 2011 ottiene un deludente penultimo posto agli Europei indoor di Parigi sulla distanza dei 3000 m; sempre in quest’anno opta per un cambio tecnico, passando da Luigi Principato a Massimo Magnani e nel mese di giugno arriva 7º alla 10 km del Trofeo Città di Telese Terme.

Il 30 aprile 2012 si posiziona quarto al Payton Jordan Cardinal Invitational con il suo nuovo primato personale di 27’32″86, che lo porta dal nono al quarto posto nelle graduatorie italiane all-time dei 10.000 metri, scavalcando Marco Mazza, Stefano Baldini, Stefano Mei, Franco Fava e Alberto Cova e dietro solamente a Venanzio Ortis (27’31″48), Francesco Panetta (27’24″16) e al primatista italiano Salvatore Antibo (27’16″50).

Il 17 marzo 2013 ha conquistato il secondo posto alla New York City Half Marathon 2013 stabilendo in 1h01’06” il suo primato sulla distanza della mezza maratona.

Il 3 novembre 2013 si classifica decimo alla Maratona di New York con il tempo di 2h12’03”, nuovo primato personale sulla distanza.

Quindi la favola che diventa realtà a Zurigo in una mattinata di mezza estate: Daniele Meucci arriva al traguardo sventolando il tricolore italiano. Finalmente, proprio in fondo, questi campionati europei si colorano di un azzurro marcato.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741