Firenze, San Frediano: Torrino d’oro alla Misericordia e a Borja Valero. Targa speciale a Sandro Bennucci, direttore di FirenzePost
FIRENZE – È una tradizione che si rinnova dal 1989: ossia 25 anni, un quarto di secolo. Nella prima settimana di settembre, San Frediano si riunisce a cena, in una delle piazze simbolo del rione, quella di Cestello, per rimettere insieme gli abitanti del rione che se ne sono andati a vivere altrove e quelli che, nonostante crisi e divieti di sosta, sono rimasti «in quel grosso mucchio di case ammassate in Oltrarno», come scriveva Vasco Pratolini.
La cena con duemila persone, ideata dall’indimenticabile Ugo Poggi con Valentino Giannotti, Roberto Frangi e Brandimarte, e ora portata avanti da grandi continuatori della tradizione come Roberto Ciulli, Bruno Landi detto Zorro e altri amici fedeli, è anche l’occasione per premiare che si è distinto in nome di Firenze e di San Frediano.
Così, presentati da Tiberio Timperi e da Bianca Guscelli, nipote di Brandimarte sono saliti in sei per ritirare il premio classico, il Torrino d’oro cesellato, come sempre dalla bottega di Brandimarte: Lucia Aleotti del gruppo Menarini farmaceutici; l’attrice Daniela Morozzi; la stilista Angela Caputi; il centrocampista della Fiorentina, Borja Valero, emozionato come se fosse al debutto; l’attore di teatro Sergio Bini conosciuto come Bustric; l’azienda Manetti Battiloro e, applaudito anche in segno di riconoscenza, il provveditore Andrea Ceccherini della Misericordia di Firenze che celebra quest’anno il 770° anniversario della fondazione.
Poi è stata la volta dei premi speciali. Targa alla carriera per Sandro Bennucci, ora direttore del nostro giornale, FirenzePost, per quasi mezzo secolo di professione passato a scrivere per La Nazione, dedicando grande attenzione e sensibilità ai temi di Firenze e di San Frediano-Oltrarno. Attenzione e sensibilità ora trasferiti sul web, appunto alla guida di FirenzePost, quotidiano on line in forte crescita.
Targa anche allo scrittore Luca Giannelli per le numerose pubblicazioni realizzate sull’Oltrarno. Premio speciale ai Bianchi del calcio storico, ai quali è stata tolta quest’anno la finale conquistata battendo gli Azzurri, ma meritevoli del premio anche per l’impegno sociale nel quartiere. E targa alla gloriosa Rondinella Marzocco, ripartita dalla terza categoria dilettanti e promossa al campionato di seconda. Premio speciale, infine, per Massimo Nigi, che e’ stato finora il più giovane calciante: debuttò nei Bianchi quando aveva 15 anni. Alla consegna dei riconoscimenti è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, oltre al prefetto Luigi Varratta e al questore Raffaele Micillo.
Come a ogni edizione, il Comitato Festeggiamenti San Frediano ha devoluto in beneficenza gli utili della serata: quest’anno destinati al progetto Villa Lorenzi di Zaira Conti. Alla serata non sono mancati gli amici di Riccardo Magherini, morto il 3 marzo scorso dopo essere stato fermato dai carabinieri e che viveva proprio in San Frediano. Sulla pagina facebook dei suoi amici, in molti si sono dati appuntamento con l’invito ad indossare una maglietta con la scritta «I love Riky».