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Le azalee nel Chiostro San Lorenzo danneggiate dalla grandine

Bomba d’acqua e grandine su Firenze e la Toscana: milioni di danni (Video dall’elicottero della polizia di Stato)

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FIRENZE – Il bilancio della bomba d’acqua, della cascata di grandine e della tromba d’aria che si sono abbattute ieri, venerdì 19 settembre, intorno alle 13, su Firenze e due terzi della Toscana è ancora incompleto. Sono stati venti minuti di tempesta fortemente distruttiva. Regione e comuni stanno cercando, proprio in queste ore, di mettere insieme il triste inventario dei danni. Si parla di milioni e milioni di euro. L’agricoltura ha sofferto moltissimo: gran parte dell’uva pronta per la vendemmia è andata distrutta. Perduta anche buona parte delle olive. E non resta quasi nulla delle semine autunnali già completate.

Firenze e la provincia, in particolare la zona di Empoli, stanno lentamente riprendendosi dal passaggio della furia degli elementi. In città, gli alberi, le piante e il verde dei parchi hanno subito pesantissimi danni. Palazzo Vecchio stima al momento danni per un minino di 600 mila euro e un massimo, più che probabile, di 1 milione di euro. «Tuttavia – ha precisato oggi il sindaco Nardella – siamo solo ad una prima ricognizione compiuta dall’unità di crisi della Protezione civile, i controlli sono ancora in corso, il saldo potrebbe aumentare».

Gli alberi caduti al Cimitero degli Inglesi
Gli alberi caduti al Cimitero degli Inglesi

E mentre sono stati riaperti il Forte Belvedere e il Parco dell’Albereta, restano chiusi con ordinanza del primo cittadino il parco dell’Anconella, i giardini di Villa Stibbert e Villa Fabbricotti. La ragione consiste nel fatto che sono troppi gli alberi pericolanti.

Capitolo scuole. Molti i cortili dove sono presenti alberature e piante: non vi si potrà accedere «fino a quando non saranno completate le verifiche di stabilità». Ma la notizia più significativa riguarda la scuola Don Milani di Legnaia: lezioni sospese lunedì 22 settembre, «con l’obiettivo di far tornare i ragazzi in classe già da martedì», ha sottolineato Dario Nardella. Alla Don Milani la bomba d’acqua e di grandine ha devastato il tetto e occorreranno un minimo di 50 mila euro per tamponare la situazione, in vista di uno stanziamento di 200 mila euro per ripristinare la copertura della scuola.

Le biblioteche comunali sono aperte. Solo il cortile delle Oblate è interdetto per la caduta di un albero in giardino, mentre la biblioteca funziona regolarmente. Al Palagio di Parte Guelfa ci sono state infiltrazioni dal tetto ed è in corso la verifica sullo stato delle collezioni librarie. Acqua anche alle biblioteche dell’Orticoltura, Canova e Buonarroti. Alla Biblioteca dei ragazzi non c’è stato alcun danno ma è caduto un albero nel giardino della scuola Pestalozzi per cui l’area esterna, di fronte la biblioteca, è inaccessibile.


Domenico Coviello

Giornalista

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