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Mario Gomez lavora sodo a Moena

Fiorentina, infortunato anche Mario Gomez: starà fermo almeno tre settimane

Mario Gomez
Mario Gomez  infortunato: starà fermo almeno 3 settimane

FIRENZE. Un’altra tegola. Stavolta a fermarsi è Mario Gomez. Si tratta di un infortunio molto meno grave di quello di Pepito Rossi, per carità, ma siamo di fronte a una maledizione: la coppia sulla carta più bella del mondo è di nuovo a braccetto in infermeria.

GOMEZ. Questo il report della società: «ACF Fiorentina comunica che Mario Gomez, al termine della gara Atalanta- Fiorentina, ha subìto una lesione di I grado alla giunzione mio-tendinea dei flessori della coscia destra, diagnosi confermata dagli accertamenti eseguiti in data odierna. L’atleta ha già iniziato le cure del caso. Tra 10 giorni sarà eseguito un nuovo controllo. La prognosi prevista per la completa ripresa dell’attività sportiva è di 3 settimane».

LAZIO. Probabile, a questo punto, che il bomber tedesco che proprio non riusciva a sbloccarsi, possa tornare disponibile dopo la sosta del campionato per la Nazionale: il 19 ottobre, quando è in programma Fiorentina-Lazio. Nell’attesa, Montella dovrà arrangiarsi. Provando come centravanti i vari Ilici, Babacar o addirittura Cuadrado.

TOUR DE FORCE. E dire che non c’è nemmeno il tempo di respirare. In questo momento per la Fiorentina il calendario è particolarmente congestionato: dopo l’1-0 di Bergamo che ha fatto riassaporare ai viola il gusto di vincere anche in campionato, tra due giorni è infatti di nuovo serie A, con il primo turno infrasettimanale della stagione.

SASSUOLO. Al Franchi arriverà il Sassuolo (arbitro Cervellera di Taranto), formazione che fin qui ha rimediato il clamoroso rovescio (7-0) sul campo dell’Inter, ma ha fatto anche due pareggi. E in quello di ieri contro la Sampdoria, Di Francesco ha dimostrato di aver subito registrato la difesa. Inoltre l’arrivo degli emiliani evoca anche cattivi ricordi: lo scorso anno al Franchi ottennero un clamoroso 3-4 fondamentale per la loro permanenza in serie A.

MODULO. L’impressione però che stavolta sarà un’altra storia, anche perché quella gara i viola la giocarono appena tre giorni dopo la finale di Coppa Italia con il Napoli che aveva prosciugato energie soprattutto mentali. Stavolta invece il problema potrebbe invece esserci principalmente fisico visto che per la Fiorentina sarà la terza gara in appena 6 giorni. E chissà se Montella cambierà ancora una volta il modulo: sarebbe un piccolo record. Ma anche alla luce dell’infortuni di Gomez, non è affatto da escludere che inventi qualcosa di nuovo per l’attacco.

TURNOVER. Di sicuro, l’allenatore viola turnover comunque lo farà. Rispetto all’Europa League ieri ha cambiato 7 uomini, magari con il Sassuolo gli avvicendamenti potrebbero essere qualcuno in meno, ma la sostanza è la stessa. Il reparto più rivoluzionato dovrebbe essere il centrocampo con Pizarro e Borja Valero che ha smaltito i problemi fisici pronti al rientro. Probabile invece una nuova chance per Kurtic, autentico match winner della partita a Bergamo.

SILENZIO. A differenza del solito, il tecnico viola domani non parlerà in conferenza stampa: dovrebbe limitarsi a rilasciare qualche dichiarazione sul sito ufficiale della Fiorentina. Nessun motivo particolare o polemico alla base di questa scelta: «Ma se ci vediamo tutti i giorni, cosa ci raccontiamo?» si era chiesto tra il serio e il faceto l’allenatore viola rivolgendosi ai giornalisti già alla vigilia della partita di Bergamo. La sensazione è che voglia risparmiarsi qualche domanda … scomoda.

 

 


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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