Nazionale, Conte scommette su Aquilani: «E’ il centrocampista che ci serve: questa può essere la svolta della sua carriera»
FIRENZE. Sull’onda dell’entusiasmo per la rinata Fiorentina, c’è nche il ritorno di Alberto Aquilani in Nazionale. Così come si è riaffacciato a Coverciano Andrea Pirlo. Sono gli ultimi …acquisti di Antonio Conte. Il ct era stato costretto a rinunciare allo juventino per le gare contro Olanda e Norvegia a causa del’infortunio all’anca che lo ha tenuto lontano dai campi fino alla notte di Juve-Roma e non lo aveva inserito neppure nella lista dei 26 che saranno impegnati prima contro l’Azerbaigian e poi a Malta.
BONAVENTURA. Nel primo allenamento di stamattina a Coverciano, Jack Bonaventura però si è subito fermato. A bloccarlo un edema alla coscia destra riscontrato dagli esami effettuati in giornata. Il rossonero, dunque, ha già lasciato il ritiro azzurro: al suo posto Conte ha subito chiamato l’ex centrocampista rossonero che ha detto rappresentare una garanzia sia dal punto di vista tecnico che umano: potrebbe affidargli le chiavi della squadra già venerdì sera a Palermo.
VELENI. E il commissario tecnico ha cercato da subito di spostare l’attenzione generale sulla sfida agli azeri e sulla trasferta a Malta valevoli per le qualificazioni europee. Impresa non semplice con tutte le scorie lasciate da Juventus-Roma di campionato.
NO COMMENT. «Fra un impegno e l’altro della Nazionale – ha spiegato Conte in conferenza stampa – ho già dato e darò ancora, ma quando siamo qui, io e i calciatori parliamo di Nazionale e basta. Bisogna avere la forza di mettersi il campionato alle spalle e di concentrarsi solo sulle due sfide di qualificazione che ci aspettano».
AMICI. «Sono al di sopra delle parti e guardo: le mie battaglie dialettiche le riservo solo alla Nazionale e a difendere il mio gruppo. Quando c’è l’azzurro di mezzo cercheremo di rasserenare il clima che si crea in campionato. Durante le battaglie in serie A ognuno porta la sua bandiera, ma nel club Italia la bandiera è una sola: si torna amici e compagni di squadra».
NUOVI. Così, invece, il ct sui volti nuovi a Coverciano: l’attaccante del Southampton Graziano Pellè e il difensore dell’Empoli, Daniele Rugani. «Pellé se l’è meritata sotto tutti i punti di vista: in due anni ha fatto 50 gol, sta riuscendo a essere protagonista anche in un campionato più difficile rispetto a quello olandese. Lui è l’esempio di quello che intendevo con meritocrazia: chi fa bene in campionato avrà una chance, noi abbiamo gli occhi aperti. Rugani invece è cresciuto in maniera esponenziale. E’ un segnale anche per gli altri under 21. Siamo aperti alle novità».
AQUILANI. Dopo l’esclusione nella prima tornata, riecco anche Alberto Aquilani. «Sono stato indeciso se convocarlo. Ha tutto per fare bene: qualità, quantità e resistenza. L’ho chiamato per capire come può inserirsi nel nostro gioco. Come interno di centrocampo abbiamo delle difficoltà nel trovare giocatori adatti. Ha l’età giusta per trovare la svolta nella sua carriera», commenta Conte.
CONVOCATI. Ecco l’elenco completo dei 26 azzurri. Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain); Difensori: Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Ogbonna (Juventus), Ranocchia (Inter), Rugani (Empoli); Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Pirlo (Juventus), Candreva (Lazio), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Florenzi (Roma), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Poli (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Verratti (Paris Saint Germain); attaccanti: Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Immobile (Borussia Dortmund), Osvaldo (Inter), Pellè (Southampton), Zaza (Sassuolo).