Firenze, due ferrovieri aggrediti durante i controlli dei biglietti

FIRENZE – Aumentano minacce e aggressioni ai ferrovieri durante il loro servizio. Oggi 20 ottobre due episodi sono avvenuti nel giro di poche ore: uno a Firenze, il secondo lungo la tratta Firenze-Pisa.
Prima vittima un operatore di Trenitalia che durante un controllo al binario 2, intorno alle 13.20, ha invitato due persone senza biglietto ad allontanarsi. Dopo pochi minuti, le stesse persone hanno tentato di salire su un altro treno, al binario 5: sono stati di nuovo bloccati e per tutta risposta uno dei due ha spintonato violentemente al petto il ferroviere. L’aggressore, allontanatosi dal binario, è stato poi fermato e identificato dagli agenti Polfer di Santa Maria Novella. Si tratta di un cittadino romeno di 21 anni.
In precedenza – erano circa le 12.40 – sul regionale Firenze-Pisa, il capotreno ha contestato ad un viaggiatore la mancanza di biglietto. Per tutta risposta, oltre al rifiuto di fornire le proprie generalità, l’uomo – un marocchino di 21 anni già conosciuto alle forze dell’ordine perché colpito da obbligo di firma – avrebbe tentato di aggredire il ferroviere alle spalle. In difesa del capotreno sono intervenuti due viaggiatori, tra cui un marocchino che ha avuto una colluttazione con il connazionale nel tentativo di fermarlo. Quest’ultimo è stato quindi bloccato e preso in consegna, nella stazione di San Romano, da una pattuglia della Polizia Ferroviaria nel frattempo arrivata da Pisa. È stato denunciato a piede libero per resistenza e rifiuto a fornire le proprie generalità.
Grave episodio oggi anche alla stazione di Milano Centrale. Intorno alle 12 un uomo ha puntato un oggetto acuminato allo stomaco dell’agente di Protezione Aziendale che stava compiendo un’operazione di filtraggio, per impedire l’indebito accesso a persone prive di biglietto al marciapiede di partenza dell’Eurocity 37 per Venezia. L’agente, sotto choc, si è rivolto agli agenti della Polfer che sono riusciti a individuare e fermare l’aggressore.

max
Se questo soggetti:italiani o stranieri che siano,fossero condannati anche a solo 1 anno di prigione:da scontare totalmente e non agli arresti domiciliari e,la seconda volta che ripetono il reato dal momento che molti sono recidivi:pena raddoppiata perché è un reato contro un pubblico ufficiale,forse ci penserebbero prima.