Fiorentina, la caviglia di Bernardeschi fa crac: frattura del malleolo. Si profila un lungo stop. Stagione dannata
FIRENZE. Non c’è pace per la Fiorentina quest’anno. Non bastasse il momento difficile sul campo, continua anche la raffica di infortuni. E quello occorso oggi in allenamento – la squadra è tornata immediatamente in campo dopo la batosta di Genova – a Federico Bernardeschi purtroppo è tremendamente serio.
BERNARDESCHI. «ACF Fiorentina – si legge nel reporto del club – comunica che l’atleta Federico Bernardeschi, nel corso dell’allenamento odierno, in occasione di uno scontro di gioco, ha riportato una frattura scomposta al malleolo esterno, come evidenziato dagli accertamenti diagnostici. L’atleta nella giornata di domani sarà sottoposto ad intervento chirurgico di stabilizzazione e sintesi».
SFORTUNA. Ovvio che tutti i compagni si siano subito stretti intorno al giovane talento che ha fatto anche l’intera della trafila delle giovanili nel club viola. Una della poche note liete, fin qui, della stagione della Fiorentina. «Mi dispiace tanto fratello veramente e sai che sei fortissimo quindi non demoralizzarti che questo fa parte del mondo in cui viviamo. Torna presto a segnare fratello», il messaggio carico d’affetto postato poche ore dopo l’infortunio da Kouma El Babacar sul proprio profilo Instagram.
MONTELLA. Ha ovviamente sacramentato anche Vincenzo Montella. L’allenatore viola stava centellinando l’utilizzo di Bernardeschi, arrivando anche a spronarlo spesso in conferenza stampa. Ma si è anche a più riprese augurato di aiutarlo nella sua crescita: giovedì sera con il Paok Salonicco, ad esempio, Bernardeschi avrebbe quasi di sicuro giocato titolare.
RECUPERO. Ovvio che invece che il giocatore originario di Carrara ora inizi un periodo non semplice, fatto di palestra e rieducazione, dopo l’intervento di domani. Tempi di recupero? La nota ufficiale non ne parla, molto dipenderà dall’operazione, ma è quasi impossibile che Berna possa tornare a disposizione di Montella prima di febbraio. Più o meno lo stesso periodo in cui i più ottimisti collocano anche il rientro di Giuseppe Rossi. Per il momento però il tecnico viola dovrà arrangiarsi: non è un caso che ieri negli spogliatoi di Marassi abbia detto a chiare lettere che ora serve il miglior Mario Gomez. Già, almeno lui nell’infausta giornata di ieri è tornato in campo.