Caccia: l’UE diffida l’Italia sui richiami vivi. Dalla Toscana una mozione per sollecitare il governo a muoversi
FIRENZE – «Questa volta la Commissione europea è stata chiarissima con l’Italia: o sarà applicato lo stop definitivo alle catture di richiami vivi entro due mesi o ci sarà il processo in Corte di Giustizia». Lo sostiene il consigliere regionale toscana di Sinistra Ecologia e Libertà, Mauro Romanelli. Che annuncia il richiamo Ue al nostro Paese sui richiami vivi per la caccia. Sull’argomento, Romanelli ha presentato una mozione in cui invita la Regione ad intervenire sul Governo per l’immediata abolizione di ogni forma di utilizzo di richiami vivi nell’attività venatoria.
«Ora mi auguro che finalmente la Toscana – afferma Romanelli – dove col prezioso aiuto delle associazioni animaliste e ambientaliste, siamo almeno riusciti a bloccare l’odiosa tradizione delle leggine ad hoc incostituzionali, rimedi alle scelte sbagliate del passato e sia in prima fila nel chiedere al Governo di abolire questa pratica».