Montella: «Gran temperamento dei ragazzi, ma la classifica la guarderò dopo Natale»
CESENA. Vincenzo Montella sorride ma assicura di continuare a non voler guardare la classifica. Anche se adesso è migliorata, confermo – ha detto l’allenatore – che darò un’occhiata alla graduatoria solo dopo Natale.
NETO. Dopo un successo in trasferta come quello ottenuto allo stadio Manuzzi – il trentesimo in trasferta da quando siede sulla panchina viola – si può comunque perdonare anche un erroraccio come quello di Neto, che peraltro non è stato influente. “Dispiace perché per qualche minuto abbiamo riportato in partita il Cesena, ma ci sta una volta ogni tanto anche se è grave e superficiale. Non credo sia colpa del campo sintetico perché ormai eravamo già a tre quarti di partita”.
TEMPERAMENTO. Il tecnico preferisce dunque guardare alla risposta della squadra dopo la figuraccia in Europa League. “E’ stata una grande partita, a livello tecnico ma anche temperamentale. Sono decisamente soddisfatto dal punto di vista della reazione”.
GOMEZ. Un po’ meno, forse, per i gol che continua a fallire Mario Gomez. “Ma il tedesco – ha spiegato l’allenatore – deve stare sereno. Non deve preocuparsi più di tanto se il gol non arriva. Oggi l’ho visto dentro la squadra, magari poteva far meglio sotto porta ma ci sta”.
MATI FERNANDEZ. Grande protagonista in positivo, invece, Mati Fernandez. “E’ un giocatore completo, in grado di fare tutto nella transizione e nell’uno contro uno. In passato lo faceva solo intravedere, mentre ora ha grande continuità anche perché, facendo gli scongiuri, non è più frenato dagli infortuni
PIZARRO. A proposito di cileni, per la Fiorentina ha preso la parola anche Pizarro. “Finalmente – ha detto riprendendo una sua dichiarazione post-sconfitta a Marasssi con la Samp – ci siamo tolti lo smoking. Il nostro campionato è iniziato dopo Napoli, con la vittoria a Verona”.
MANUZZI. “Stasera – ha concluso il centrocampista – si è rivista la Fiorentina che conosciamo. Comunque noi sappiamo perfettamente qual è il nostro cammino e adesso non dobbiamo fermarci. Mi fa piacere anche essere tornati a vincere, qui allo stadio Manuzzi, dopo la brutta figura in Europa League, che sicuramente non ci aveva fatto bene”.
DI CARLO. Così, invece, il neo tecnico del Cesena, Mimmo Di Carlo. “Mi è piaciuto il modo in cui ci siamo proposti in campo anche contro una squadra dai valori tecnici assoluti com’è la Fiorentina. E’ chiaro però che per salvarsi ci sarà molto da lavorare, ma lo sapevamo. Sull’aspetto delle palle inattive però dobbiamo lavorare molto perché oggi hanno fatto davvero la differenza. Comunque sono deluso solo dal risultato”