Scandicci, donna cadavere nel pozzo: domani 3 gennaio l’autopsia svelerà il nome
SCANDICCI (Fi) – Sarà l’autopsia, prevista per domani 3 gennaio, a svelare l’identità del cadavere (con tutta probabilità di una donna) trovato mercoledì 31 dicembre dentro un pozzo artesiano in un campo in via delle Fonti, nella zona industriale di Scandicci.
Questo è almeno quanto si attendono gli investigatori dei Carabinieri, che in questi giorni hanno passato al setaccio l’elenco delle persone scomparse, dal quale potrebbe essere emersa una «rosa» di nomi sui quali si attendono conferme o smentite dall’esame autoptico che verrà compiuto all’Istituto di medicina legale di Careggi, come disposto dal pubblico ministero Giuseppina Mione che si occupa del caso.
La prova decisiva, nel caso l’autopsia lasciasse ancora dubbi, la potrebbe fornire solo l’esame del Dna per il quale occorrerebbero almeno un’altra decina di giorni.
Stamani 2 gennaio intanto è stato effettuato un nuovo sopralluogo del pozzo e della zona circostante da parte dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco: una squadra di sommozzatori è scesa dentro il pozzo stesso per verificare la presenza di possibili altri reperti che possano servire alle indagini. Il corpo, recuperato il 31 dicembre, era ormai in avanzato stato di «saponificazione», il fenomeno che si verifica nei cadaveri che restano per molto tempo nell’acqua o nell’umido.