Montella: «Cuadrado? Non va al Chelsea, resta a Firenze. Mario Gomez? I gol gli faranno bene»

FIRENZE. Dopo le voci di un’offerta del Chelsea – intorno ai 27 milioni – per Juan Cuadrado, le parole più attese erano quelle di Andrea Della Valle. Ma il patron viola, che ha assistito dal vivo a Fiorentina-Atalanta pur giocandosi in un giorno feriale e di pomeriggio, ha lasciato il Franchi senza rilasciare dichiarazioni. Confortanti invece le notizie su Badelj: in campo le sue condizioni sembravano critiche, mentre dopo la partita i dirigenti viola hanno rassicurato. Niente di grave.
CUADRADO. Ci ha pensato comunque il tecnico viola, Vincenzo Montella, a sgombrare almeno teoricamente il campo dai dubbi. «Per quello che so io, non ci sono possibilità che Juan lasci la Fiorentina. Lui è abbastanza estraniato da queste voci, queste situazioni spesso vengono ingigantite». Fine della storia? Vedremo anche quale sarà l’esito del blitz londinese di oggi dell’agente del giocatore, Lucci.
GOMEZ. Montella preferisce ovviamente celebrare il ritorno al gol di Mario Gomez. «I gol aiutano gli attaccanti: questo aiuta sia lui che la squadra, sicuramente adesso potrà far meglio. D’altra parte adesso alcuni giocatori sono entrati nei meccanismi della squadra e di questo tutti traggono giovamento».
QUALIFICAZIONE. Non a caso, la vittoria viola non è mai stata in dubbio. «Siamo stati abbastanza cinici giocando con le nostre caratteristiche. Dopo il vantaggio abbiamo speso fisicamente molto, poi è calata un po’ di attenzione ma è stata l’unica nota stonata».
DIAMANTI. Positivo, invece, l’esordio di Diamanti, che a fine gara si è detto emozionato («ho giocato per riprendere familiarità con il campo») per il secondo debutto in viola. «Ci tenevo a farlo giocare e a fargli riassaggiare l’erba del Franchi. Adesso deve crescere di condizione», la puntualizzazione dell’allenatore viola.
MARIN. Che ha parlato anche del passaggio di Marin all’Anderlecht. «E’ un calciatore di grande talento, non ci sono stati problemi personali: non gli ho potuto garantire lo spazio che voleva. Con l’italianizzazione della rosa, è arrivato Diamanti al suo posto. Auguro a Marko ogni fortuna».
ROMA. E ora sotto con la Roma, che sarà affrontata due volte nell’arco di dieci giorni. Prima in campionato domenica sera al Franchi e poi all’Olimpico in Coppa Italia. «Al momento – conclude Montella – penso solo alla prima sfida. Andiamo avanti di partita in partita».
SUPERMARIO. Dopo la doppietta di stasera con il rigore conquistato che ha mandato su tutte le furie l’Atalanta («hanno visto tutti» si è limitato un ancora imbufalito Stefano Colantuono nel dopo gara), contro i giallorossi il più atteso sarà inevitabilmente Gomez, che a fine primo tempo aveva urlato la sua gioia in modo composto. «Non mi piace parlare solo perché ho segnato. L’affetto dei tifosi? Questa città è fantastica, l’ho sempre detto. Sono felice che dopo il primo gol i compagni mi abbiano abbracciato ma è normale, siamo una squadra». Meno normale, che il tedesco in questa stagione avesse segnato solo una rete.
