Firenze: protestano i vigili urbani. E giovedì 12 febbraio manifestazione nazionale a Roma

FIRENZE – Si è svolto, anche a Firenze, davanti alla prefettura, un presidio dei lavoratori della polizia locale (vigili urbani e polizia provinciale) nell’ambito della vertenza nazionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil per chiedere “rispetto per il lavoro fondamentale, anche nel controllo e la sicurezza delle città”. Le forze di polizia locali in Toscana, spiega una nota, contano circa 2.500 agenti, di cui più di 1.000 a Firenze, e sono composte soprattutto da vigili urbani e polizia provinciale. “Un lavoro – sottolineano i sindacati – che non è quello di esattori per conto delle casse comunali ma quello di chi cerca di fare rispettare le regole della civile convivenza”. In quest’ottica le polizie locali lamentano la mancanza di pari diritti rispetto alle altre forze di polizia. Per questo motivo i sindacati hanno richiesto un incontro al ministro dell’Interno e ai singoli prefetti. Una delegazione è stata ricevuta dal prefetto di Firenze Luigi Varratta, che ha manifestato sensibilità e interesse verso le problematiche sollevate dai sindacati.

La problematica investe questioni di carattere nazionale. I vigili urbani di tutta Italia hanno organizzato uno sciopero nazionale per giovedì 12 febbraio a Roma, il primo che vedrà gli agenti in divisa sfilare per le vie della Capitale. “Con la vicenda romana è stato gettato fango su tutta la categoria” ha spiegato Luigi Marucci responsabile nazionale dipartimento polizia locale Ospol-Csa. Il corteo partirà da piazza della Repubblica per arrivare a piazza della Bocca della Verità passando per via Cavour, via dei Fori Imperiali e per via del Teatro Marcello. L’appuntamento è alle 9 mentre la partenza si prevede intorno alle 10.30.

Verso le 11.30 la manifestazione si fermerà per 20 minuti davanti all’Altare della Patria dove, con picchetto d’onore, sarà deposta una corona d’alloro sulla tomba del milite ignoto dal corpo dei vigili urbani. “Da due mesi – ha spiegato Marucci – dopo la vicenda dei vigili assenti a Roma, è stato buttato fango su tutta la categoria. Quindi, abbiamo deciso di scendere in piazza, per questo e per rivendicare le nostre battaglie decennali”. La polizia municipale torna, infatti, a chiedere l’adeguamento del trattamento economico, l’equo indennizzo, le cause di servizio, l’indennità di pubblica sicurezza, il riconoscimento di categoria a rischio e la copertura assicurativa h24 per il porto dell’arma. Inoltre, “abbiamo chiesto un incontro a Renzi e siamo pronti a riconsegnare la divisa se non saremo ascoltati”.