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Europa League: Fiorentina-Tottenham (ore 19 diretta tv su Mediaset Premium) come una finale. Gomez lanciatissimo

L'esultanza di Basanta dopo il gol del pareggio (1-1) a Londra. Montella vuole che stasera facciano gol gli attaccanti, a cominciare da Gomez
L’esultanza di Basanta dopo il gol del pareggio (1-1) a Londra. Montella vuole che stasera facciano gol gli attaccanti, a cominciare da Gomez

FIRENZE. Ci siamo. Vincenzo Montella lo dice chiaramente in una delle mille interviste di giornata della vigilia: «Sarà una finale». Già, la prima delle tante partite decisive che aspettano la Fiorentina in questa seconda parte di stagione è in programma giovedì 26 febbraio alle 19 al Franchi. COREOGRAFIA. L’unica tv che trasmetterà la gara in diretta è Mediaset Premium: lo stadio comunque sarà tutto esaurito e i tifosi della Fiesole hanno promesso una coreografia da far accapponare le pelle, ovviamente per adesso top secret. Nella speranza che non ci siano intemperanze da parte dei 2.200 tifosi del Tottenham che saranno al Franchi, poi l’attenzione si sposterà sul rettangolo verde.

NETO. Principalmente su uno dei 22 che giocheranno dall’inizio: Norberto Neto. Con il forfait di Tatarasanu, il portiere viola sarà lui e se il popolo viola è diviso sul sostenerlo, fischiarlo comunque o trattarlo con indifferenza, la posizione del suo allenatore è chiara. «Si tratta di un grande professionista, si è sempre allenato bene e mi dà ampie garanzie sotto questo aspetto: chi paga il biglietto ha diritto di esternare quello che vuole ma ci sarà bisogno di sostegno. Tanto lui sa già cosa pensano i tifosi, non ci sarà bisogno di ricordarglielo ulteriormente».

RIGORI. Vedremo se l’appello sarà ascoltato. Di sicuro dell’estremo difensore brasiliano ci sarà di sicuro bisogno: potrebbe anche diventare fondamentale qualora si ripetesse l’1-1 dell’andata e ci fosse un epilogo ai rigori. «Finisse così abbiamo il massimo delle chance di passare visto che siamo fortemente in credito» Parlando più seriamente dei tre errori su tre in campionato dal dischetto, Montella spiega che «lo scorso anno li abbiamo segnati tutti con Gonzalo. Ci sta di sbagliarne alcuni, non credo ci sia una sindrome».

Erik Lamela, stella del Tottenham
Erik Lamela, stella del Tottenham

CORAGGIO. Ma cosa serve per chiuderla prima? Il tecnico viola non ha dubbi: «Dobbiamo giocare per vincere perché la nostra indole è questa: se poi dovesse finire 0-0 ovviamente non ci dispiacerebbe… Comunque dovremo fare la partita, non gestirla e basta. Dovremo giocare con coraggio. Comunque stavolta vedo molta voglia di fare più che euforia».

GOMEZ. Quella magari arriverebbe con un gol del lanciatissimo Mario Gomez: «Deve giocare come sta facendo ora: per la squadra. Deve essere presente, tenere palla e fare possibilmente segnare. L’importante è che sia presente nel gioco della squadra come carisma e giocatore assoluto: sono sicuro che farà la sua parte come ha fatto giovedì scorso».

MODULO. A proposito, l’ideale sarebbe ripetere il secondo tempo di White Hart Lane, ma per Montella la metamorfosi non è dipesa dal passaggio al 4-3-3 che adotterà anche stavolta. «Loro sono partiti forte, non penso c’entri il modulo. Hanno perso qualcosa nella ripesa dopo i primi 45′: non penso si possa reggere quel ritmo per 90 minuti». FORMAZIONE. Come al solito, anzi stavolta men che mai, nessuna anticipazione sull’undici: con Borja Valero neppure convocato per il problema alla caviglia, il dubbio principale è comunque proprio a centrocampo: Mati Fernandez e Pizarro sono certi di una maglia, per l’altra c’è ballottaggio tra Badelj e Aquilani.

AQUILANI. Il fatto che l’ex Liverpool abbia parlato in conferenza stampa basta per considerarlo favorito, ma non è da escludere l’impiego del croato. «Per me – ha ammesso Aquilani – è un momento un po’ particolare perché sono reduce da un fastidioso infortunio ma credo di non dover dimostrare niente. Sarà durissima, anche perché non penso proprio che il Tottenham verrà qui pensando alla finale di Coppa di Lega contro il Chelsea di domenica.

POCHETTINO. Sarà ma il tecnico dei londinesi Mauricio Pochettino («è un orgoglio giocare gare come questa, ora vogliamo passare il turno») pare intenzionato a risparmiare anche nella partita di ritorno il gioiellino Harry Kane: per lui tira aria di panchina come all’andata. Potrebbe giocare titolare Soldado: siamo sicuri che sia un vantaggio per la Fiorentina?


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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