Firenze, Scuola Marescialli Carabinieri: incontro tra il generale Del Sette e il sindaco Nardella
FIRENZE – Visita oggi 10 marzo a Firenze del nuovo comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Una giornata densa di impegni, iniziata di prima mattina con un «sopralluogo» al cantiere di lavoro delle costruenda Scuola Marescialli e Brigadieri, in corso di ultimazione a Castello, ma non ancora pronta per le attività didattiche. È destinata ad ospitare oltre 2000 persone, tra allievi, ufficiali istruttori e strutture di comando, ma è difficile che i corsi vi possano iniziare prima dell’anno accademico 2016-2017.
Un argomento questo di cui il generale Del Sette – che conosce molto bene Firenze per essere stato comandante regionale dal luglio 2002 all’agosto 2004 – ha parlato anche con il sindaco Dario Nardella, che, nel corso della mattinata, è andato a trovarlo presso la Caserma Mameli di piazza della Stazione, storica sede della Scuola Carabinieri dal 1920. Quando avverrà il trasferimento a Castello, il complesso immobiliare (tra i più prestigiosi del centro storico anche perché è annesso a importanti strutture monumentali come il Chiosco Grande della basilica di Santa Maria Novella) tornerà nella disponibilità del Comune di Firenze. E a questo punto – dopo anni di attese – è pensabile che sia Carabinieri che il Comune abbiano entrambi l’interesse di accelerare i tempi.
Dopo l’incontro alla «Mameli» la visita di Del Sette è proseguita alla sede della Legione Carabinieri Toscana, presso la caserma «Baldissera» dove ha incontrato il comandante Emanuele Saltalamacchia e tutti i comandanti provinciali della regione, ufficiali e sottufficiali, Organi di rappresentanza ed ai membri della delegazione toscana dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Sempre all’interno della Baldissera è seguito un incontro con i militari del Reggimento della Scuola Marescialli e con quelli del 6° Battaglione Toscana.
È questo il reparto di cui fa parte il maresciallo Giuseppe Giangrande, gravemente ferito e ora immobilizzato dopo la sparatoria del 28 aprile 2013 a Roma davanti a Palazzo Chigi. Il generale Del Sette è voluto andare a trovarlo nella sua casa di Prato, dove vive assistito dalle cure della figlia Martina. L’incontro in casa Giangrande, nel tardo pomeriggio, si è protratto per quasi un’ora con grande cordialità. Presente anche il generale Libero Lo Sardo, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri che nell’occasione ha consegnato al maresciallo Giangrande e a Martina la tessera di «socio onorario» dell’associazione. Al termine il generale Del Sette si è recato in visita anche al Comando provinciale di Prato, prima di far rientro a Roma.
