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Matrimoni gay: secondo il tar del Lazio il prefetto non può annullare le trascrizioni. Gli effetti sulla Toscana

matrimonio gay
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ROMA – Nuovo colpo di scena nella lotta tra sindaci da un lato e Ministro Alfano e prefetti dall’altro. Il Tar del Lazio ha annullato il provvedimento con cui il prefetto di Roma aveva annullato la trascrizione nei registri di stato civile di Roma di un matrimonio contratto all’estero da due persone dello stesso sesso. Attenzione però: il Tar ha ribadito che questo tipo di matrimonio non può essere trascritto nei registri di stato civile, ma che l’unico intervento ammissibile in questo campo è quello dell’Autorità giudiziaria ordinaria.

RICORSO – Il Tar del Lazio ha dunque accolto il ricorso di due coppie la cui unione era stata trascritta dal Comune di Roma. A rivolgersi al Tar anche lo stesso Campidoglio. «Avevo sempre affermato che sulla base delle normative nazionali e comunitarie fosse un dovere del sindaco trascrivere un documento di un’unione avvenuta all’estero di due cittadini della mia città – ha commentato Ignazio Marino -. Per me non è assolutamente una sorpresa». Il ministero dell’Interno fa sapere di aver sempre coerentemente garantito il quadro normativo attuale in materia di stato civile, che non consente di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso, né di trascrivere quelli celebrati all’estero.

AUTORITÀ GIUDIZIARIA – Il Tar ha precisato che «l’annullamento di trascrizioni di matrimoni di questo genere celebrati all’estero può essere disposto solo dall’Autorità giudiziaria ordinaria». «Il Ministero dell’Interno e le Prefetture, quindi, non hanno il potere di intervenire direttamente», hanno aggiunto i giudici nella sentenza. Sottolineando che «allo stato, non è consentito celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso e, conseguentemente, matrimoni del genere non sono trascrivibili nei Registri di stato civile». Ma resteranno trascritti fino a quando qualcuno eventualmente chiederà al giudice civile di pronunciarsi: la legge sullo stato civile stabilisce che l’unico che può farlo è il procuratore della Repubblica.

TOSCANA – Quali gli effetti sulla situazione toscana? Il prefetto Varratta era intervenuto annullando la trascrizione di un matrimonio di questo tipo fatta dal Comune di Empoli. Sul provvedimento del prefetto di Firenze il giudicato del Tar del Lazio non ha evidentemente effetto diretto, ma fa comunque giurisprudenza. Diverso il caso del Comune di Firenze; la giunta nello scorso mese di febbraio ha approvato una delibera che non prevede la registrazione all’anagrafe, come è avvenuto nei casi citati, ma soltanto l’iscrizione delle coppie omosessuali sposate in un altro Paese nel vecchio registro delle unioni civili, per consentire a questi soggetti il godimento di alcuni benefici in campo socio-sanitario, assistenziale, per inserimenti in graduatorie pubbliche di varia natura nel rispetto della normativa nazionale. Una situazione ben diversa che difatti non è incorsa nel rigore dell’annullamento prefettizio, ma che non rischia neppure interventi da parte dell’Autorità giudiziaria. Come invece potrebbe essere il caso di Roma e Empoli.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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