Tunisi, terrorismo: lutto a Torino per le vittime. Crociere annullate
TUNISI – A un giorno e una notte dal tragico attentato terroristico di matrice islamista al museo del Bardo di Tunisi devono essere ancora identificate con certezza tutte le vittime, fra cui ci sarebbero 4 italiani. E a fine mattinata di oggi 19 marzo ecco un nuovo bilancio della strage, annunciato dal ministro tunisino della Sanità, Said Aidi: i morti sarebbero 23, 18 dei quali turisti stranieri e 5 tunisini, tra cui due degli attentatori.
VITTIME ITALIANE – Da Roma il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha precisato che bisogna attendere comunque conferme ufficiali per quanto riguarda vittime e feriti italiani (fra gli ostaggi liberati dal blitz delle forze speciali tunisine c’erano circa 100 italiani). «Le autorità tunisine – ha detto – hanno riferito di quattro vittime italiane. Ma di queste, probabilmente due non sono vittime, ma feriti, e ci sono altri due dispersi». Morti accertati sono due piemontesi: Francesco Caldara, pensionato di Novara e Orazio Conte, marito di una dipendente del comune di Torino che risulta ferita. I feriti nostri connazionali sarebbero 11.
LUTTO A TORINO – Per oggi 19 e domani 20 marzo a Torino è lutto cittadino. Lo ha proclamato il sindaco Piero Fassino. E domani alle 12 la città è invitata a osservare un minuto di silenzio. Già a mezz’asta le bandiere all’ingresso di Palazzo civico, dove questa sera è stata indetta una manifestazione contro il terrorismo. Vi hanno già aderito, tra gli altri, i consoli di Tunisia e Francia.
LE CROCIERE – La Costa Crociere, così come Msc Crociere, hanno annullato tutti gli scali previsti per loro sue navi a Tunisi. «Dopo quanto accaduto abbiamo deciso di annullare tutti i prossimi scali a Tunisi delle nostre navi Costa Fortuna, Costa Favolosa e Costa neoRiviera», ha annunciato la società navale Costa. Molti degli italiani coinvolti nell’attentato erano infatti croceristi in visita al museo dopo aver fatto scalo nella capitale del Paese nordafricano a bordo della nave Costa Fascinosa, la quale stamani ha lasciato il porto di Tunisi facendo sapere che sono 13 i passeggeri che mancano all’appello. Anche Msc ha annunciato oggi sul suo sito internet la decisione «con effetto immediato di annullare i suoi prossimi scali a Tunisi». Gli itinerari delle tre navi da crociera che raggiungono Tunisi sono state modificate, con nuovi scali a Malta, Palma di Maiorca o Cagliari.
