«Firenze con Expo 2015», ecco gli eventi per far conoscere il lavoro fiorentino ai visitatori dell’esposizione universale
FIRENZE – C’è perfino una vodka tutta «made in Tuscany» ricavata, assicurano i produttori, da puro grano del Mugello. Ma anche una selezionatissima scelta di prodotti tipici toscani, dai salumi di una nota macelleria, ai formaggi, alle uova al tartufo, ai dolci semplici ma raffinati al tempo stesso, ai vini proposti da quattro sommelier.
È stato questo lo scenario – con il pubblico delle grandi occasioni, ieri sera 27 marzo nella Sala della Musica del Complesso san Firenze – per l’anteprima di «La casa delle eccellenze». Tra le presenze il sindaco Dario Nardella e l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, È questa una delle manifestazioni di «Work’nFlorence – Firenze con Expo2015», la rassegna che durante l’esposizione universale di Milano (1 maggio-31 ottobre 2015) offrirà il meglio della produzione fiorentina a chi, dopo Milano, farà tappa anche a Firenze, per lavoro o anche solo per turismo.
Il progetto è promosso e finanziato da Camera di Commercio di Firenze, realizzato da PromoFirenze, con il patrocinio di Expo2015 e Comune di Firenze. Questi gli eventi principali:
La Casa delle Eccellenze (1 maggio – 31 ottobre 2015)
Ospitata nel complesso di San Firenze, fino a qualche anno fa sede del tribunale, accoglie dodici aree espositive nelle quali, a rotazione ogni due settimane, sono esposte le produzioni che si contraddistinguono per innovazione o eccellenza, realizzate dalle imprese fiorentine in settori come l’industria di qualità, l’artigianato artistico e l’enogastronomia.
I_Dome (30 aprile – 31 ottobre 2015)
Sarà una spettacolare installazione, ideata da Alessandro Moradei, posizionata nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio. I_Dome – che si ispira alla cupola del duomo di Firenze – avrà 6 metri di diametro e 8,5 d’altezza. All’interno un «videomapping» 3D illustrerà i vari settori dell’eccellenza produttiva fiorentina.
Jellyfish (1 maggio – 31 ottobre 2015)
Una zattera biodinamica realizzata con materiali riciclati, che utilizza l’acqua sottostante per le coltivazioni: è il Jellyfish, che sarà posizionato nel tratto urbano dell’Arno davanti alla Torre di San Niccolò. Un progetto, tutto toscano, che permette di sviluppare produzioni agricole, indispensabili alla vita, anche in ambienti ad alta densità urbana e lontano dai tradizionali terreni di campagna.
I Giorni del Fare (1 maggio – 31 ottobre 2015)
Le aziende del centro della città così come quelle dell’hinterland che si distinguono per innovazione, storicità e design, aprono le loro porte ad un calendario di visite guidate alla scoperta dei processi e delle idee che generano innovazione. Obiettivo? Divulgare a un pubblico internazionale il moderno saper fare dell’area fiorentina.
La casa dei Grani e dei Pani (24 – 27 settembre 2015)
Un forum internazionale in due sedi d’eccezione: l’Accademia dei Georgofili e la chiesa museo di Orsanmichele, in origine granaio della Repubblica Fiorentina e prima «borsa merci» della storia.
Nella tre giorni agricoltori, molitori, docenti, panificatori affronteranno i temi delle macinature tradizionali e delle nuove tecniche applicate a grani antichi, moderne istanze nutrizionali, intolleranze e allergie. La kermesse che si chiuderà con «Panalia», una vera e propria festa del pane nelle vie cittadine.
Orti e Cenacoli (22 maggio – 10 settembre 2015)
Sei cene tematiche ispirate ai ricettari monastici degli ordini religiosi, si svolgeranno nei chiostri di Ognissanti, Santo Spirito e San Marco, nel cuore di Firenze. Alla base dei menù i prodotti biologici coltivati dagli studenti dell’Istituto agrario all’interno del Podere Cascine.
