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Risultati elezioni toscana 2015: ecco la ripartizione dei seggi. Chi sono gli eletti più votati

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FIRENZE – Il nuovo Consiglio regionale della Toscana sarà composto da 40 consiglieri, in base alla nuova legge elettorale. Dopo il voto di ieri, 31 maggio, al Partito democratico, che ha sostenuto il governatore uscente Enrico Rossi, riconfermato al primo turno col 48% dei suffragi, andranno 24 seggi.

La maggioranza a guida Pd sarà dunque autonoma. Dovrà comunque fronteggiare un’opposizione sì divisa ma agguerrita e che riserva sorprese nella sua composizione. Alla coalizione Lega Nord-Fdi, il cui candidato presidente Claudio Borghi (numero due e responsabile economico del Carroccio) ha raggiunto il 20% dei consensi, andranno 7 seggi (6 alla Lega e uno a Fratelli d’Italia): così la Lega Nord sarà il primo partito del fronte opposto alla maggioranza. Alle elezioni politiche del 2013 – sebbene il paragone sia improprio serve a rendere l’idea del balzo in avanti dei leghisti -, il Carroccio raccolse in Toscana lo 0,67% dei voti.

Il Movimento Cinque Stelle sarà la terza forza in Consiglio con 5 eletti (tra i quali il candidato presidente Giacomo Giannarelli). Un ingresso storico quello dei Cinque Stelle: è la prima volta che entrano a Palazzo Panciatichi, direttamente come seconda forza d’opposizione più votata, anche sull’onda del successo di un anno fa a Livorno con l’elezione del sindaco Filippo Nogarin. A Forza Italia andranno 2 seggi, uno dei quali certamente al candidato presidente Stefano Mugnai. Sì Toscana a Sinistra avrà anch’essa due eletti, fra cui il candidato presidente Tommaso Fattori.

In termini di preferenze ricevute dai candidati consiglieri, ci sono alcuni «campioni» per numero di crocette ottenute sulla scheda. Fra essi due big della Giunta Rossi uscente, in odore di riconferma: l’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli (Pd), aretino, con 17 mila, e Stefania Saccardi (Pd), fiorentina, vicepresidente uscente, con più di 14 mila. Poi ci sono Eugenio Giani (Pd), con circa 10 mila, Stefano Scaramelli, senese, con 15 mila, e l’empolese Enrico Sostegni con oltre 9 mila. Oltre 7 mila voti per l’ex assessore donna Monia Monni (Pd) di Campi Bisenzio.

AGGIORNAMENTO ORE 16.22

L’Ufficio elettorale della Regione ha elaborato la composizione del nuovo Consiglio regionale. Si tratta, si fa rilevare, di un’ipotesi di distribuzione dei seggi effettuata sulla base della procedura prevista dalla legge e sulla base dei dati provvisori e non ufficiali trasmessi dai 279 Comuni toscani nella notte tra domenica e lunedì. Sarà la Corte d’Appello di Firenze, sulla base dei verbali, a proclamare ufficialmente gli eletti nei prossimi giorni.

PARTITO DEMOCRATICO – 24 seggi, pari al 60% del consiglio, sulla base del tetto previsto per la lista collegata al presidente eletto, Enrico Rossi. Eletti ad Arezzo Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis; a Firenze 1 Stefania Saccardie Eugenio Giani; a Firenze 2 Fiammetta Capirossi e Serena Spinelli; a Firenze 3 Enrico Sostegni; a Firenze 4 Monia Monni e Paolo Bambagioni; a Grosseto Leonardo Marras; a Livorno Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti; a Lucca Ilaria Giovannetti e Stefano Baccelli; a Massa Carrara Giacomo Bugliani; a Pisa Antonio Mazzeo, Andrea Pieroni e Alessandra Nardini; a Pistoia Marco Niccolai e Federica Fratoni; a Prato Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti; a Siena Stefano Scaramelli e Simone Bezzini.

LEGA NORD – 6 seggi, con il candidato presidente Claudio Borghi, il candidato del listino regionale Manuel Vescovi, ad Arezzo Marco Casucci, a Firenze 1 Jacopo Alberti; a Lucca Elisa Montemagni; a Pisa Roberto Salvini.

FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE – un seggio con Giovanni Donzelli.

MOVIMENTO 5 STELLE – 5 seggi, con il candidato presidente Giacomo Giannarelli; a Firenze 1 Andrea Quartini; a Livorno Enrico Cantone; a Lucca Gabriele Bianchi; a Pisa Irene Galletti.

FORZA ITALIA – 2 seggi, con il candidato presidente Stefano Mugnai e a Firenze 1 Marco Stella.

Sì – TOSCANA A SINISTRA – 2 seggi, uno al candidato presidente Tommaso Fattori e a Firenze Paolo Sarti.

Nessun seggio va invece alle liste che non hanno raggiunto il 3% se in coalizione o il 5% se lista singola. Dunque zero seggi alla lista Popolo Toscano, a Lega toscana-Più Toscana, alla lista Passione per la Toscana -Lamioni presidente e a Democrazia diretta.


Domenico Coviello

Giornalista

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