
Bollette energia: l’Antitrust indaga sulle fatture (in certi casi vere stangate) emesse delle aziende fornitrici

ROMA – Molti utenti insoddisfatti del servizio e oppressi dalle bollette elevate e diverse associazioni dei consumatori avevano presentato all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato numerosi reclami e segnalazioni.
Adesso l’Antitrust ha annunciato di aver avviato procedimenti istruttori nei confronti delle società per azioni Acea Energia, Edison Energia, Enel Energia , Enel Servizio Elettrico ed Eni. Ispezioni sono state svolte nelle sedi delle società a Roma, Milano e San Donato Milanese. Sotto la lente le modalità di fatturazione e i mancati rimborsi.
L’indagine è volta ad accertare eventuali violazioni del Codice del Consumo in merito a diverse condotte degli operatori: la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori. Alle ispezioni ha collaborato anche il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.